CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] da Chiesa e da Teatro" dell'ultimo duca di Mantova, Ferdinando Carlo Gonzaga: il documento della sua nomina esalta la sua " musiche per balletto di Niccolò Matteis e scene dei Galli-Bibiena.
Accanto al suo regolare incarico il C. soddisfece anche ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] 1687-88 il M. si divise fra i lavori per Ranuccio II nella cappella del palazzo del Giardino, in collaborazione con Ferdinando Galli Bibiena, e l’affresco per il palazzo del Criminale. In una lettera datata 6 genn. 1689 chiese al duca di poter ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] rivisitazione di matrici attinte dalle opere tipologicamente più rappresentative di diversi autori, da Bernini a Ferdinando Galli Bibiena, ben riflessa nelle spettacolari tavole illustrative della Dichiarazione dei disegni del Real Palazzo di Caserta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del Seicento si assiste a un progressivo superamento dell’illusionismo [...] ’occasione di mettere al servizio delle ambizioni mondane del granduca Ferdinando II le conquiste del nuovo stile. Richiedendo all’artista l e alle geniali invenzioni di Filippo Juvarra e dei Bibiena.
Dopo il trasferimento a Vienna di Andrea Pozzo, ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] pressappoco all’attuale sala Giuseppe Verdi). Durante la costruzione, Torelli poté contare sulla collaborazione del giovane Ferdinando Galli Bibiena, che con il suo maestro bolognese Mauro Aldrovandini lo aiutò a dipingere le scene e il teatro ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Figlio di Amadio e di Apollonia Calegari, nacque a Budrio, nel contado bolognese, il 17 novembre 1682 (Budrio, Archivio di S. Lorenzo, Registri [...] Augusti a Senigallia (1720) o nella scala del palazzo Malvezzi de’ Medici, rielaborazione di un disegno di Ferdinando o Francesco Bibiena (1725; Foratti, 1935, p. 28; Matteucci, 1969, p. 27; Cuppini, 1974, p. 91). Per la committenza ecclesiastica ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] p. 105; Roio, p. 764), il L. studiò presso Giovan Pietro Zanotti, Francesco Merighi, allievo di Dal Sole, e Ferdinando Galli Bibiena. Furono, tuttavia, la protezione e il magistero di Zanotti che, più degli altri, alimentarono nel L. l'interesse per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima parte del XVIII secolo è caratterizzata dalla compresenza di indirizzi [...] del sentimento.
Teorie architettoniche in Europa
Mentre, sul versante italiano, l’Architettura civile (1711) di Ferdinando Galli Bibiena, dedicata alla rappresentazione prospettica, raccoglie l’eredità della forma aulica barocca e dei suoi artifici ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] , echi della "veduta per angolo" che F. Galli Bibiena aveva messo a punto in pittura e sulle scene qualche la Veduta del palazzo reale di Aranjuez visto da nord-est col re Ferdinando VI di Spagna e la regina Maria Barbara di Braganza e la Veduta ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] , 1813), e forse entrò in contatto con Antonio Galli Bibiena, come si evince da un gruppo di fogli al Gabinetto su temi allegorici che alludevano all’unione tra gli arciduchi Ferdinando d’Asburgo e Maria Beatrice d’Este: vi erano raffigurate ...
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