Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] dell’architettura delle corti, sono inoltre le proposte scenografiche elaborate dalla famiglia dei Galli da Bibiena, in particolare da Ferdinando Maria, autore dell’Architettura civile preparata sulla geometria e ridotta alla prospettiva (1711).
Le ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] , trova una soddisfazione alla propria sete di meraviglioso e di illusione.
Fra tutti ha massima importanza Ferdinando Galli Bibiena (1657-1743), figlio di Giovanni Maria (fondatore della gloriosa famiglia di scenografi); egli rappresenta assai bene ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Lucrezia. Quindi si reca a Foggia. Qui s'incontra con Ferdinando II re di Napoli e si tiene il consiglio di guerra 316 s.; III, Firenze 1943, pp. 13, 18; B. Dovizi da Bibiena, Epistolario, a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955-1965, ad Ind.; ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Alessandro Scarlatti realizzato con allestimento di Francesco Galli Bibiena.
Ma, oltre all'allontanamento di Fontanini, quali è salutata con favore dall'ambasciatore straordinario al conclave Francesco Ferdinando Kinski e da Eugenio di Savoia. E se ne ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] . Non si conosce neppure la data della sua morte.
Filippo, figlio del medico Giuseppeepronipote di Ferdinando, nonostante si firmasse col solo cognome di "Bibiena", nacque nel 1765 a Bologna, dove si formò all'architettura presso la locale Accademia ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] la guida del pittore C.A. Bianchi e dell'architetto Antonio Bibiena; la ricostruzione del primo periodo pavese resta problematica tanto più al 1822. Unica eccezione, il palazzo del conte Ferdinando Marescalchi che ben presto assurse a modello della ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Per lo stesso motivo, subito dopo la morte di re Ferdinando avvenuta alla fine di gennaio 1494, il D. era a rimasto in manoscritto un Sommario di alcuni ricordi generali del cardinal Bibiena che si possono dare ai nuntii et ministri, che negotiano per ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] il rigorismo con cui viene proposta. Ma citazioni del C. si trovano anche più tardi: per esempio in Ferdinando Galli-Bibiena (Architettura civile, Parma 1711, pp. non numerate) ovviamente attratto dalla discussione dei problemi di prospettiva. Per il ...
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SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] del 1742 giudicò valida la «proposta» di Giovanni Maria Galli Bibiena il Giovane per migliorare l’acustica del teatro S. Carlo, Lucito ella disegnò un casino con pubblico oratorio, che «D. Ferdinando» dotò di un suo quadro (De Dominici, 1743, p. ...
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MAURI
Lucia Casellato
(Mauro). – Famiglia di scenografi veneziani la cui attività è stata praticamente ininterrotta per più di due secoli: dalla seconda metà del Seicento fino alla prima metà dell’Ottocento. [...] già accaduto per le scenografie dell’opera Narbale di Ferdinando Giuseppe Bertoni, rappresentata nel 1774 al teatro S. Moisè 166, 170, 341, 345; Dai Parigi ai Bibiena (catal.), a cura di G. Ricci, Prato-Bibiena 1979, s.v. Mauri, Domenico; L. Moretti ...
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