ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] il conte Porro Schiaffinati, la Strage degli Innocenti per Ferdinando I d'Austria (1835). In quegli anni supplì per Vita del comm. C. A. pittore storico di S.M. il re d'Italia, Bologna 1873; G. Rovani, Le tre arti, Milano 1874, II, pp. 137154; A. ...
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Pittore di architetture e di decorazioni (sec. 17º-18º); attivo a Torino, Parma, Bologna e a Vienna nella prima metà del Settecento; ancora vivente nel 1733. Fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena, del [...] quale pubblicò varie opere di prospettiva (Bologna 1707). ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Col declinare delle fortune dei Doni, nel 1594 il granduca Ferdinando I de’ Medici acquistò il tondo e lo fece appendere nel novembre di quell’anno si riconciliò con Giulio II a Bologna, ricevendo l’incarico per una sua statua monumentale in bronzo, ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] M. Settala a Milano, di L. Moscardo a Verona e di F. Cospi a Bologna, celebri per i loro cataloghi a stampa; le raccolte di Rodolfo II a Praga, delle collezioni che vi aveva raccolto dal 1563 Ferdinando del Tirolo. La formazione e la successiva ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] 67 risale la fontana con il Nettuno sulla piazza omonima di Bologna, concepita e animata in modo da ricordare l'Ammannati, equestri di Cosimo I (1594, piazza della Signoria) e di Ferdinando I de' Medici (piazza della Ss. Annunziata); i colossi ...
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Famiglia di architetti e scenografi (17º-18º secc.) di cognome Galli, detti B. dal luogo di origine. Con i B. la decorazione barocca tocca uno dei suoi apici per la fantasiosa successione delle prospettive [...] e scenografica, cui contribuirono i trattati teorici di Ferdinando (1657-1743), il più geniale e innovatore dei Verona e il perduto Teatro Alibert a Roma. Dei figli di Ferdinando, Alessandro (1687-1769 ca.), fu architetto a Mannheim, Giuseppe ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] P. Toesca, Storia dell'arte ital., Torino 1927; G. Fiocco, L'arte del Mantegna, Bologna 1927 (e in Dedalo, VII [1926-27], pp. 535-544; VIII [1927-28], pp sorgente - dolorosa - della poesia di Ferdinando Palmieri (un romantico superstite, uno " ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] 1490 dall'architetto Juan Guas, su committenza di Ferdinando il Cattolico e di Isabella di Castiglia e capolavoro ; M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, Il ciclo corale di San Francesco a Bologna, ivi, pp. 351-357; Francesco d'Assisi. Storia e arte, cat. ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] e i donatori dell'11° secolo. Anche le statue di Ferdinando III il Santo (1217-1252) e della sua sposa Beatrice nel 1301 venne portata a termine a Bologna una statua del papa in lamina di bronzo dorata (Bologna, Mus. Civ. Medievale). Verso la fine ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] cimeli e qualche salvataggio, come S. Ferdinando. Più incisivo fu l’intervento urbanistico a , Architettura e città, in Storia dell’Emilia Romagna, a cura di A. Berselli, III, Bologna 1980, p. 1158.
5 P.G. Caron, Corso di storia, cit., pp. 121-123 ...
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casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...