Diplomatico italiano (Bologna 1640 - Parigi 1703). Ambasciatore del duca di Mantova FerdinandoCarloGonzaga, procurò alla duchessa di Savoia copia del trattato con cui il duca vendeva alla Francia Casale. [...] Per questo fu da Luigi XIV fatto rapire e trasportare a Pinerolo (maggio 1679). È ipotesi molto accreditata che in lui debba identificarsi la Maschera di ferro ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] della vita, il G. riuscì a ottenere un importante beneficio ecclesiastico. Il duca di Mantova e del Monferrato FerdinandoCarloGonzaga, al quale lo legavano vincoli di parentela, nel 1677 lo fece nominare abate commendatario della ricca abbazia ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] , i Ricoverati di Padova, i Concordi di Ravenna, gli Accesi di Bologna, gli Affidati di Pavia. Il duca di Mantova FerdinandoCarloGonzaga Nevers gli conferì il titolo di conte, trasmissibile ai suoi nipoti e discendenti.
Nel 1660 ottenne l'elogio di ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] dei Francesi nel 1682-83 (Lionnet, pp. 147 s.).
Nel 1684 il L. risulta in qualità di virtuoso al servizio di FerdinandoCarloGonzaga Nevers, duca di Mantova, come si legge nella dedica del libretto del dramma per musica Ariberto e Flavio regi de ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] udienze con gli altri ambasciatori a Venezia, concernenti la complessa questione dell'eredità del duca di Mantova, FerdinandoCarloGonzaga.
Dopo i consueti colloqui con Daniele Dolfin (III), da poco ritornato dall'ambasceria ordinaria a Vienna, l ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] et uno in idioma ebraico a 4. Libro secondo, op. 9 (ibid. 1681). In questo lavoro, dedicato al duca di Mantova FerdinandoCarloGonzaga, spiccano per originalità e brio la realizzazione musicale di un Dialogo in idioma ebraico e del Gioco di primiera ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] , sono le memorie autobiografiche del C. riassunte dal Bazzoni. Allievo dei gesuiti, godette la stima del duca FerdinandoCarloGonzaga che nel 1682 lo nominò ministro residente a Vienna. Su proposta dell'allora primo ministro marchese Canossa, il ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] come "Fabricator" di strumenti musicali, e violinista nell'orchestra di corte del duca FerdinandoCarloGonzaga; questa duplice occupazione presso i Gonzaga spiegherebbe il ridotto numero di strumenti rispetto al padre. Restano infatti di lui circa ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] 1916, tav. I, n. 3). Prima del 1708 soggiornò a Mantova, dove gli fu commissionata una medaglia con il ritratto di FerdinandoCarloGonzaga recante sul verso l'emblema del duca con il Sole e una parte dello Zodiaco, firmata "G.F.", ora conservata nel ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] 116).
Nel 1688 il C. lavorava di nuovo come architetto al restauro del teatro delle Commedie. Nello stesso periodo FerdinandoCarloGonzaga gli ordinò la ricostruzione dell'antico teatro di corte, costruito originariamente, nel 1608, da A. M. Viani e ...
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