CORNAZZANI (Carnazano, Carnazzano, Carnazanj, Comazzano, Cornacani, Cornazano, Cornazzano, Cormetzano, Cornezano, Coronatzano)
Piero Caraba
Famiglia di musicisti. Di Baldassarre ignoriamo il luogo della [...] abbiamo notizia nel 1552, quando a Vienna, alla corte di Ferdinando I d'Asburgo, ricoprì l'incarico di trombettiere e corriere. si stabilì a Graz, presso la corte dell'arciduca Carlo II, presumibilmente come suonatore dello stesso strumento o come ...
Leggi Tutto
ARRIGONI, Carlo
**
Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] strada principale, / È,sbarcato sano Don F -d -do [= Don Ferdinando] dalla Spagna?" e l'aria "O mio caro Arragon / Questo è soprano solo con cembalo e strumenti, per l'onomastico di Carlo VI, imperatore de' Romani (sembra sia andata perduta). Inoltre ...
Leggi Tutto
POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] 113) e l’11 ottobre fu nuovamente a Quinzano, in compagnia di Carlo Francesco, «a fare la musica delle sante reliquie di s. Nazaro spense a Brescia nel 1765. Tra i suoi allievi annoverò Ferdinando Bertoni.
Fonti e Bibl.: Quinzano d’Oglio, collezione ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] partenopeo. Tra l'altro godette del favore di Ferdinando II, che lo sostenne anche in taluni momenti I. Napoli, Il tramonto dell'opera buffa: cento anni del teatro S. Carlo, Napoli 1949, ad Indicem; G. Pannain, L'Ottocento musicale ital., Milano 1952 ...
Leggi Tutto
DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] 63). E nella stagione 1888-1889 troviamo il D. al S. Carlo di Napoli, dove diresse Ipuritani e il Tannhaüser (prima esecuzione a furono affidate le esecuzioni musicali nella chiesa di S. Ferdinando e, in sostituzione di G. Martucci, alla Società ...
Leggi Tutto
COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] nell'anno 1696, al teatro Ducale). Ancora in collaborazione con Carlo Manza, e da rappresentarsi insieme all'opera Paride in Ida, che nell'agosto di quello stesso anno gli succedette all'organo Ferdinando G. Bertoni.
Il C. fa parte di quella schiera ...
Leggi Tutto
PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] Genovese, 26 ottobre 1927); Rompicollo (Luigi Bonelli e Ferdinando Paolieri; Milano, Dal Verme, 29 dicembre 1928: ; l’opera andò in scena per la prima volta al teatro di San Carlo il 22 marzo 1934 e fu poi riproposta anche alla Scala (25 aprile ...
Leggi Tutto
BIANCHI (de Bianchi, Bianco, de Blanchis), Pietro (Pier) Antonio
**
Nacque a Venezia circa il 1540. La prima notizia della sua attività di compositore è data nel 1572 dalla stampa del Primo libro delle [...] maestro della cappella, il veneziano S. Gatto, incaricato dall'arciduca Carlo II d'Asburgo. A Graz il B. non tardò a dovette interessarsi anche di ricercare musicisti adatti alla cappella di Ferdinando II. Per lo stesso motivo o per acquistare musiche ...
Leggi Tutto
BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] e virtuosi quali i Todzschino e gli Scaccia, i Fiamminghino e i Grandi. Un altro congiunto del B. fu, forse, Carlo Francesco Brivio, musicista del "castellano di Milano" che nel 1696 cantava nell'Orosmonda e che sarebbe autore dell'opera Demofoonte ...
Leggi Tutto
PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] ma non ancora potente). Fu ordinato prete nel 1677 in S. Carlo e accolto nella Mensa comune il 24 maggio 1679. Tra il 1677 Musica, Inv. 22415), tratto da un’incisione di Ferdinando Gabardi, raffigurerebbe Pacchioni: ma è una testimonianza tardiva ...
Leggi Tutto
ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...