PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] ma non ancora potente). Fu ordinato prete nel 1677 in S. Carlo e accolto nella Mensa comune il 24 maggio 1679. Tra il 1677 Musica, Inv. 22415), tratto da un’incisione di Ferdinando Gabardi, raffigurerebbe Pacchioni: ma è una testimonianza tardiva ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] cardinali.
Tra gli oppositori, poi, di Alessandro VI, quando Carlo VIII entrò a Roma il 31 dic. 1494 il C. gli conservati; poi trovò asilo in Sicilia, ricevendo anche aiuti da Ferdinando il Cattolico. Non poté ritornare a Roma che alla morte del ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] Gennaro Testa Piccolomini, il C., sostenuto dal segretario di Stato per gli affari ecclesiastici, il regalista Carlo De Marco, venne nominato da Ferdinando IV, il 7 marzo 1767, alla vacante sede arcivescovile di Reggio Calabria. La scelta non trovò ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] con Riccardo Küfferle, e di opposizione aperta, con Ferdinando Visco-Gilardi. Pappacena fu in amichevoli relazioni con entrambi successive, tra le quali si segnalano: Alfredo Nobel, Carlo Spitteler (Palo del Colle 1970), Di alcuni cultori della ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] Le pressioni della Curia, specie quelle dei cardinali Carlo Borromeo e Marco Sittich Altaemps, solerti zelatori della Giacomo Boncompagni - del maggior avversario del Farnese, il cardinale Ferdinando de' Medici, che poi dirottò i loro voti su Felice ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] Avvento e panegirici "dedicati al Serenissimo Principe Ferdinando di Toscana" (Roma 1690), che costituiscono il fine della moralità controriformista.
Bibl.: Roma, Arch. di S. Carlo a' Catinari: F. Fontana, Notizie degli scritti e della vita degli ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] 'insegnamento della materia nel collegio napoletano di S. Carlo alle Mortelle "Reale Collegio delle Puglie", quando, dopo un triennio, nonostante vantaggiose proposte, per accettare da Ferdinando IV di Borbone l'incarico di meccanica sublime e ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] a Genova e poi, per interessamento di Carlo Borromeo, confessore del duca Carlo Emanuele di Savoia. Poiché in genere il . Nel 1589 pubblicò l'Istoria generale di S. Domenico di Ferdinando del Castillo; poi le Lettere spirituali di Giovanni d'Avila ( ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] rapporti con la corte fiorentina furono buoni. Senza successo restarono però i suoi sforzi per indurre il granduca Ferdinando II a sostenere Roma diplomaticamente di fronte alle minacce francesi degli anni 1662-1664. Neanche gli riuscì di ottenere ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] 1694 pronunciò la solenne professione di fede assumendo il nome di Ferdinando Antonio. Dal 1695 fu aggregato al convento di S. Francesco funzione nell'assuntione al trono imperiale di Carlo VI imperatore per comando del prencipe Filippo ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...