TRIALISMO
Franco VALSECCHI
. Con questa denominazione s'indica una corrente politica, viva nella monarchia austro-ungarica nel periodo anteriore alla guerra mondiale, che tendeva a dividere la monarchia [...] 1912). Non tardarono a rivelarsi le difficoltà. I Tedeschi d'Austria - salvo il partito cristiano-sociale, che si manifestò ; non così l'erede del trono, l'arciduca Francesco Ferdinando. Già nel 1909 egli aveva ricevuto i rappresentanti del partito ...
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PISANI
Mario Brunetti
. Cospicua famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, perché la provenienza da Pisa, affermata da alcuni genealogisti, è dedotta dal nome stesso. Sono ricordati i Pisani nel [...] guerra veneto-ferrarese (1483) e in quella contro il duca d'Austria (1486); Paolo, di Luca, umanista e diplomatico, podestà a '700); Giorgio, di Giovanni, ambasciatore ad Alessandro VI, a Ferdinando di Napoli, a Giulio II; Giorgio di Marco (13 nov. ...
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LEOPOLDO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Secondogenito dell'imperatore Ferdinando III e di Maria Anna, sorella del re Filippo IV di Spagna, nacque il 9 giugno 1640 a Vienna. Destinato all'inizio alla [...] morte del fratello maggiore, re dei Romani, Ferdinando IV (9 luglio 1654), fu chiamato a succedergli nei dominî ereditarî di casa d'Austria e nella dignità di re dei Romani; nel giugno 1655 fu eletto re d'Ungheria, il 14 settembre 1655 re di Boemia ...
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MADRUZZO
Giuseppe Gerola
Nobile famiglia trentina. Il castello di Madruzzo, sulle alture che fiancheggiano il basso Sarca, diede origine a una prima famiglia omonima, a noi nota fin dal 1155. Ma ad [...] a Bernardo Cles, il M. volle emularlo nello sfarzo; accorto politico, ligio a casa d'Austria, nel 1540 si recò per Carlo V nel Belgio, nel 1541 per incarico di Ferdinando I re dei Romani a Venezia, intervenne alla dieta di Augusta, fu fatto nel 1556 ...
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TROPPAU
Walter Maturi
Nome tedesco della città cecoslovacca di Opava (v.).
Il congresso di troppau. - Scoppiata la rivoluzione a Napoli nel 1820 e proclamata la costituzione, l'Austria avrebbe avuto [...] sul secondo articolo del trattato del 12 giugno 1815 e sulle domande di soccorso che re Ferdinando adombrava nelle sue lettere all'imperatore d'Austria e al principe Ruffo. Capodistria propose, prima di venire alle armi, la mediazione delle potenze ...
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GIOVANNI Zápolyai (Szapolyai), ultimo re nazionale d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del conte palatino Stefano Zápolyai e della principessa Edvige di Teschen, nacque nel 1487 a Szepesváralja (Spišské [...] presente. I pretendenti al trono vacante erano due: lo stesso G., candidato del partito nazionale, e Ferdinandod'Asburgo, arciduca d'Austria, fratello di Carlo V, che vantava diritti derivanti da patti di famiglia. La dieta di Széhesfehérvár (Alba ...
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MASSA e CARRARA, Ducato di
Ubaldo Formentini
La signoria di Massa, nella linea Cybo Malaspina, s'inizia col marchese Antonio-Alberico I Malaspina (1441-1445), venuto a capo di questo piccolo stato per [...] con i Medici, ricchissima, con forti aderenze nella patria d'origine, il piccolo stato, creato dai Malaspina con le la quale portò in casa d'Austria l'eredità dei Cybo e degli Este sposando nel 1771 l'arciduca Ferdinando, figlio di Francesco I.
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MASCHERA DI FERRO
Armando GIANI
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. Sotto questo nome è noto un prigioniero che fu detenuto in Francia nella seconda metà del sec. XVII per lunghi anni, della cui identità non si è mai saputo nulla [...] (1640-1703), ambasciatore del duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga, che aveva venduto alla duchessa di però il Voltaire che vide nel prigioniero un figlio adulterino d'Anna d'Austria, a dar origine e forma alla questione della Maschera di ...
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MARGHERITA d'Asburgo, duchessa di Savoia (comunemente nota come Margherita d'Austria)
François L. Ganshof.
Figlia di Massimiliano d'Austria e di Maria di Borgogna, nacque a Bruxelles il 10 gennaio 1480. [...] Bassi una pace duratura, spinse il giovane Carlo a riavvicinarsi ad essa. Sennonché nel 1516, in seguito alla morte di Ferdinandod'Aragona, Carlo saliva sul trono di Spagna, e venne indotto a seguire una politica dinastica, alla quale lo Chièvres ...
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RESTITUZIONE, Editto di
Rosario Russo
Il reservatum ecclesiasticum contenuto nella pace d'Augusta (v.), in forza della quale tutti i beni ecclesiastici dovevano per l'avvenire restare al clero cattolico, [...] era stato violato più volte dai protestanti, senza che la casa d'Austria ne esigesse il rispetto. Ferdinando II diede alla questione una soluzione radicale. Dal 1622 le restituzioni tennero dietro ai successi delle armi imperiali; nel 1627 le ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...