NÁDASDY, Tamás (Tommaso)
Giulio de Miskolczy
Statista e capitano ungherese, nacque nel 1498. Con gli studî compiuti a Bologna e a Roma acquistò una profonda cultura umanistica. Nel 1525 divenne membro [...] inviato presso l'imperatore Carlo V, l'arciduca d'AustriaFerdinando e la dieta dell'impero per chiedere aiuto contro i Turchi. Dopo la battaglia di Mohács si mise dalla parte di Ferdinandod'Asburgo e nel 1527 venne nominato capitano della fortezza ...
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MARIA TERESA d'Asburgo-Este, regina di Sardegna
Figlia dell'arciduca Ferdinandod'Asburgo e di Maria Beatrice d'Este, nacque a Modena il 1° novembre 1773, morì a Torino il 29 marzo 1832. Sposò il 21 [...] , M. T. nulla fece per escluderlo dal diritto di successione, ma anzi gli fu apertamente benevola.
Bibl.: D. Perrero, La regina M. T. d'Austria e la dimissione del conte Vallesa, Torino 1893; M. Avetta, Le dimissioni del Conte di Vallesa, in Rassegna ...
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SNAYERS, Peter
Arthur Laes
Pittore, nato ad Anversa il 24 novembre 1592, morto a Bruxelles nel 1667. Allievo di Sebastiano Vrancx, fu accolto maestro ad Anversa nel 1613, e nella gilda di Bruxelles [...] nel 1628. Fu successivamente pittore ufficiale dell'arciduchessa Isabella, del cardinale-infante Ferdinando, dell'arciduca Leopoldo Guglielmo e di don Giovanni d'Austria. Storiografo della guerra dei Cento anni, i suoi numerosi quadri di battaglie e ...
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ROSALES y MARTÍNEZ, Eduardo
José F. Rafols
Pittore, nato a Madrid il 4 novembre 1836, ivi morto il 13 settembre 1873. Studiò nell'Accademia di S. Ferdinando a Madrid sotto Luis Ferrant e Pedro de Madrazo, [...] il suo ritorno da Roma dipinse il gran quadro Il Testamento d'Isabella la Cattolica, che ebbe il primo premio all'esposizione Navarra consegnata al Captal di Buch, Presentazione di Giovanni d'Austria a suo padre Carlo V ritirato nel monastero di ...
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ORTH, Johann
Alberto Maria Ghisalberti
È il nome sotto il quale è noto l'arciduca Giovanni Nepomuceno Salvatore d'Austria, nato a Firenze il 25 novembre 1852. Era figlio del granduca Leopoldo II di [...] anno dopo (1887), la sua autocandidatura, dapprima, al trono bulgaro e poi l'appoggio dato a quella del principe Ferdinando gli fecero perdere il comando della 3ª divisione di fanteria. Nel 1889 rinunciò al titolo e alle prerogative principesche ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] trattative tra le due correnti capeggiate dai cardinali Ferdinando de’ Medici e Alessandro Farnese, che mirava basi per l’elezione alla sede di Costanza di Andrea d’Austria, favorevole alla riforma ecclesiastica.
Sisto V intrattenne buoni rapporti ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] ; questi, fermo ancora nella sua avversione per la successione di Ferdinando Carlo su Guastalla, accorse da Vienna per vigilare sulle sorti del Laloy il suggerimento sarebbe venuto da don Giovanni d'Austria, che aveva conosciuto personalmente il G. e ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] la città era intenta a votare, lo studente serbo Gavrilo Princip uccideva a Sarajevo Francesco Ferdinandod’Asburgo, erede al trono dell’Impero austro-ungarico. Il responso delle urne gelò le aspettative dei socialisti, i quali speravano di bissare ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] il suo regno e sotto quello di suo figlio Ferdinando(134). Nei giorni della rivoluzione Venezia era presidiata da 123. Alan Sked, Radetzky e le armate imperiali. L'impero d'Austria e l'esercito asburgico nella rivoluzione del 1848, Bologna 1983, p ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] Repubblica non ha niente a sperare dalla passata rivalità tra la casa d'Austria e la Francia; ora che questa corte segue gl'impulsi di giugno l'imperatore Francesco II e suo fratello Ferdinando III granduca di Toscana rilanciarono il progetto della ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...