Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] del protettorato italiano; politica favorita dal governatore d'Eritrea Ferdinando Martini ed ispirata a direttive di pacifica responsabilità di manifestare la convinzione che l'Austria-Ungheria intendeva sfruttare a fondo l'incidente di Seraievo per ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] costoro, nel 1601, fra i mercenari imperiali combattenti in Ungheria. Nel 1603, di ritorno in Italia, provocava a Ferdinando II (Venezia 1637) e riprendendo più tardi il racconto delle gesta del "re d'oro" nelle Memorie storiche delle mosse d'armi ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] di passare il mare, il B. fu aiutato da re Ferdinando, che non tenne conto delle proteste del nunzio. Raggiunse Creta, ungherese di studi rinascimentale, Spoleto 9-10 ott. 1964, pubblicati in Ungheriad'oggi, V1965), I, pp. 46-53, 114-117; Id ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le cosiddette “guerre d’Italia”, o meglio le guerre per la sua conquista, rendono [...] incalzare dei Turchi, giunti vittoriosi fino in Ungheria e ormai prossimi ad attaccare i possedimenti asburgici trentennio, abdicando in favore del figlio Filippo II e del fratello Ferdinando I d’Asburgo.
Tra il 1557 e il 1559 riprende la lotta tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] compirà con Paolo del Buono un avventuroso viaggio alle miniere d’argento di Ungheria, Boemia e Stiria allo scopo, tra l’altro, , in «osservazioni celesti». Con la benevolenza anche di Ferdinando II de’ Medici (1610-1670), partecipa infatti, come ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] centrale, per entrare al servizio dell'imperatore Ferdinando II. Dapprima il D. disegnò piante delle fortificazioni per Altenburg, Oedenburg (Sopron) e Presburgo (ora Bratislava, Cecoslovacchia) in Ungheria: di questa ultima città o del castello ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] Ferdinando Bartolommei, Luigi Guglielmo Cambray-Digny, Emilio Cipriani e Ferdinando in seguito alla rinuncia da parte di Mariano D’Ayala, prese l’interim di quello della Polonia nel gennaio 1863, estendendola all’Ungheria e al Veneto e creando così ...
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SAN GIULIANO, Antonino Paterno Castello marchese di
Giuseppe Astuto
SAN GIULIANO, Antonino Paternò Castello marchese di. – Nacque a Catania il 10 dicembre 1852 da Benedetto, quinto marchese di San Giuliano, [...] mutò con l’assassinio dell’erede al trono d’Austria Francesco Ferdinando. Questo gesto offrì agli ambienti austro-ungarici più condizioni imprescindibili: un imminente crollo dell’Austria-Ungheria, la minaccia del panslavismo, la riorganizzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento si sviluppa il processo formativo che conduce alla nascita della geologia [...] osservazioni di Antonio Vallisneri e Luigi Ferdinando Marsili sull’Appennino tosco-emiliano o Stati tedeschi, in Svezia e in Ungheria, dove esiste una forte tradizione mineraria Non è un caso che i lavori d’insieme e i manuali più significativi, che ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] di abbandonare l'Ungheria. Appaltò così le entrate della prepositura di Presburgo ed entrò al servizio di Ferdinando, che gli s., 169; E. Carrara, La Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp. 27-36; I. Hegedüs, Hieronymus ...
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