CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] napol., IX (1884), p. 453; N. Barone, Le cedole di Tesoreria..., ibid., pp. 406, 628; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona..., ibid., XVIII (1893), pp. 4, 619; XX (1895), p. 229; XXI (1896), p. 280; XXII (1897), p. 229; XXIII (1898), p ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] beni e gioielli della regina Bianca ancora in possesso del Cabrera.
Liberato nell'estate del 1413 per intervento di Ferdinandod'Aragona e ritornato a Barcellona, il C. divenne durante le lotte delle Cortes catalane e l'offensiva "pactista" contro la ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] un bieco e diabolico tiranno. Contrapposto alla figura di Lorenzo sta invece, ricolmo di virtù e magnanimità, Ferdinandod'Aragona, dal quale fu con ogni probabilità commissionata l'orazione.
Nel gennaio del 1480, trovandosi a Napoli, il C. ricevette ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] i gusti e le preferenze dei signori cui le indirizzava; una sola operetta in latino, un'epistola diretta a Ferdinandod'Aragona, ci è nota indirettamente da un cenno contenuto nell'Elogio di Isabella di Castiglia. Il latino pesa tuttavia sulla ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] in quei mesi si schierò al fianco di Virginio Orsini e contro Innocenzo VIII nella guerra tra questo e Ferdinandod'Aragona e, nel dicembre dello stesso anno, mosse all'assalto di Viterbo devastandone le campagne. Il riferimento rimane, tuttavia, una ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] Brunswick, ultimo marito di Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, marito di Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinandod'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di Carlo III di Durazzo, Giovanna II, Maria di Cipro e ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] attorno a cui si svolge il poema, condotto sul modello dell'Odissea, è il viaggio di Lorenzo a Napoli nel 1478 alla corte di Ferdinandod'Aragona.
I felici e fertili anni bolognesi vennero interrotti da un secondo imperativo familiare che impose al ...
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MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] furono le reazioni del re di Napoli Ferdinandod’Aragona, troppo attento a non deteriorare il rapporto , a cura di F. Gaeta, Milano 1962, pp. 568, 574; F. Guicciardini, Storia d’Italia, a cura di S. Seidel Menchi, II, Torino 1971, p. 869; Lorenzo de’ ...
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BARBARIGO, Marco
Franco Gaeta
Nacque a Venezia da Francesco e da Cassandra Morosini nel 1413. Dopo un'intensa carriera politica, culminata con l'assunzione dell'ufficio di procuratore di S. Marco, fu [...] breve dogato fu improntata a tranquilla prudenza. La neutralità osservata nel conflitto pontificio-aragonese e nella guerra tra Ferdinandod'Aragona e i baroni dei Regno di Napedi sollevatisi in un estremo sforzo di opposizione al livellamento e all ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] potuti confutare gli argomenti dello stesso Trapezunzio; tra l'altro aggiungeva che quest'ultimo aveva cercato di persuadere Ferdinandod'Aragona a inviarlo da Maometto II. Per influenza del Bessarione il G. scrisse intorno al 1460 il De fato ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.