Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] monastero delle Scalze (1560), il collegio di Donna Maria d’Aragona (fondato nel 1590), il convento della Ss. Trinità (1590 di C. Giaquinto e di A.R. Mengs. Sotto Ferdinando VI il genere praticato da Sacchetti continuò (convento delle Salesiane, ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] loro rivendicazioni, conservarono il primitivo titolo di re di Sicilia; Alfonso V d’Aragona, riunendo i due possessi, assunse quello di rex utriusque Siciliae (1443). Solo nel 1759, con Ferdinando di Borbone (IV di N., III di Sicilia), ebbe valore ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] -40), e il partito della regina, che elesse Ferdinandod’Asburgo (1526-64), arciduca d’Austria e re di Boemia, fratello di Carlo V ) specialmente durante il regno di Mattia Corvino e Beatrice d’Aragona, la cui corte fu un centro di cultura umanistica ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] delle Fiandre e dei Paesi Bassi; inoltre, facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose la candidatura ai troni iberici e, con i matrimoni dei nipoti Ferdinando e Maria con i figli di Vladislao re di Boemia e ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] . Alla fine del 15° sec. Ferdinando II d’Aragona la concesse a Giancarlo Tramontano, contro cui Purgatorio, Seminario, l’ex convento di S. Chiara (sede del Museo Nazionale D. Ridola, ampliato 1985). Il castello, a tre torrioni cilindrici, fu eretto ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] 1737-59).
Trattato di G. Stipulato segretamente l’11 novembre 1500 fra il re di Francia Luigi XII e Ferdinando il Cattolico, re d’Aragona, mirava a facilitare l’invasione e l’occupazione da parte di Luigi XII del Regno di Napoli dove regnava Federico ...
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Complesso architettonico di stile moresco circondato da un vasto parco di circa 65 ha e ubicato nei pressi del paese di Leccio (Comune di Reggello, Firenze). Frequentato già in epoca romana, il luogo appartenne [...] e infine alla famiglia Ximenes; esso deve però l’aspetto attualmente apprezzabile all’instancabile opera di Ferdinando Panciatichi Ximenes d'Aragona (Firenze 1813 - Sammezzano 1897), mecenate, botanico e collezionista che tra il 1843 e il 1889 vi ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Pertusati per festeggiare le nozze dell'arciduca Ferdinando con l'ultima erede degli Estensi. L 297; IV, p. 33; N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I preliminari della ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il "genere grazioso" del C., fu il principe Onorato Gaetani d'Aragona a commissionargli il 22 apr. 1795 un gruppo del "genere 'altare della confessione in S. Pietro. Finito il cavallo per Ferdinando, l'artista nel maggio del 1822 si recò a Napoli per ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] dalla notizia che il D. "servì per molti anni" il duca di Lau-renzana, Niccolò Gaetani dell'Aquila d'Aragona, e fu anzi di Sanseverino (I, p. 16), e, per il tramite di Ferdinando Sanfelice, con "Monsignor Sanfelice suo fratello" (1, p. 17). Altri ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.