CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] da un trattatello De laudibus Platonis, composto nel 1467 da Ferdinando da Cordova (ms. J. 22, ff. 1-21v C.) da C. Corvisieri, prima nell'articolo Iltrionfo romano di Eleonora d'Aragona nel giugno del 1473, in Arch. della R. Società romana di ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] Balzo a Barletta ad incontrare il marito Federico d'Aragona. Morto Fernando Cantelmo nella battaglia di Diano ( di Isabella Gonzaga, fu inviato da Ippolito d'Este a Napoli in ambasceria presso Ferdinando il Cattolico che visitava il Regno napoletano. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] IV.
Riuscì invece a stabilirsi a Napoli presso Alfonso d’Aragona, dove rimase dal 1435 al 1446 seguendo faticosamente il la narrazione delle gesta di Alfonso, figlio di Ferdinando. Due opere d’ispirazione diversa, e diverse nel genere, ma entrambe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] capitoli si richiamano a partizioni geografiche (Roma e Firenze ai tempi di Lorenzo il Magnifico, Napoli al tempo di Ferdinando I d’Aragona ecc.), altri recano titoli tematici (il pensiero critico, la prosa oratoria ecc.). Ed è lo schema operativo in ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] al nuovo o meglio desiderato, mecenate, Alfonso d'Aragona. Ed infatti le lettere incluse nell'antologia, Alfonso, avvenuta nel 1457 né la conseguente assunzione al trono di Ferdinando I intaccarono minimamente la posizione di preminenza che il B. ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] , che segna la definitiva affermazione di Alfonso d'Aragona: ma nelle intenzioni del D., espresse nella dedica al Carafa, la narrazione avrebbe dovuto proseguire fino alla morte di Ferdinando I. Il manoscritto coincide con i primi sette libri dell ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Ferdinando II (Venezia 1637) e riprendendo più tardi il racconto delle gesta del "re d'oro" nelle Memorie storiche delle mosse d' Semiramide in India (Venezia 1648) e la Veramonda Amazzone d'Aragona (rappresentata a Venezia nel 1651 e l'anno dopo a ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] tre discorsi di Gorgia di Leontini, nella Biblioteca di S. Marco. Il 1° giugno 1465 era a Napoli, dove il re Ferdinando I d'Aragona lo nominò professore di retorica; la sua attività di docente continuò fino al giugno 1466. Tra le ragioni del suo ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] la tesi della miseria della vita umana, e l'ambasciatore di Ferdinando I in Ungheria, Pietro Ransano, che tesse l'elogio dell lo accompagnano in T. De Marinis, La Bibl. napoletana dei re d'Aragona, Milano 1952, II, p. 75); Lippus B. in laudem Antonii ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] le mandò le sue Enneades, P. Sasso, Eleonora d'Aragona duchessa di Ferrara, Ferdinando II d'Aragona, Luigi XII di Francia. Quando si recò a floride. All'inizio del 1493, in nome dei legami d'origine con Milano, si rivolse a Ludovico il Moro perché ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.