Capitano di ventura (Lavinio 1460 circa - Milano 1523); come il cugino Fabrizio, servì Carlo VIII e poi Ferdinando II d'Aragona contro di questo. Nominato gran connestabile dal re Federico I, al momento [...] avvenne l'episodio della disfida di Barletta. Fatto signore di Fondi, Traetto e di altre terre nel regno di Napoli da Ferdinando II il Cattolico, combatté contro Venezia nella lega di Blois (1513: vittoria di Creazzo). Nel 1515, capitano generale di ...
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Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte [...] prematura del nipote Ferdinando II (1496) salì al trono. Ma stremato il regno dalla guerra contro i Francesi, nel 1501 si recò in Francia dove rinunciò ai suoi diritti su Napoli in favore di Luigi XII, ricevendone in cambio la contea del Maine. ...
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Figlia (m. 1493) di Ferdinando I re di Napoli, andò sposa nel 1473 a Ercole I d'Este, duca di Ferrara, Modena e Reggio, che così iniziava una politica di conciliazione verso i varî principi italiani. ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di Napoli, in Arch. della Società romana di storia patria, XIX (1896), pp. 177-188; P. Fedele, La pace del 1486 tra Ferdinandod'Aragona ed I. VIII, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XXX (1905), pp. 481-503; L. Célier, Les dataires du XVe ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] . Colombo, allora, s'imbarcò per la Spagna, con l'intenzione di proporre il suo progetto ai sovrani spagnoli Ferdinandod'Aragona e Isabella di Castiglia.
Dopo anni di tentativi andati a vuoto, la regina Isabella acconsentì al suo progetto. Il ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] della crescita del ruolo degli Spagnoli, che a loro volta temevano le mire del pontefice, come lo stesso re Ferdinandod'Aragona aveva dichiarato nell'agosto a Guicciardini - firmò un accordo con Massimiliano, che gli cedeva Modena e Reggio e ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] non riuscì ad ottenere che i regni spagnoli partecipassero alla guerra santa, poté favorire la regolarizzazione delle nozze di Ferdinandod'Aragona e d'Isabella di Castiglia, preparando l'unione futura dei regni e la potenza della Spagna; e riunì a ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 3-28; L. Zerbi, Il castello di Monza..., in Arch. stor. lomb., XIX (1892), pp. 297 ss.; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona, in Arch. stor. per le prov. nap., XVIII (1892), pp. 330-341; XIX (1894), pp. 596-658 passim specie in nota; XX ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] si trova nel Sud dell'Iraq). All'omelia insiste sulla comunanza d'origine delle tre fedi monoteistiche, che è l'idea madre di tutto di Roma, a eccezione di quelle consentite a Ferdinandod'Aragona e a Isabella di Castiglia, che poterono lucrare il ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] negoziati che dovevano porre fine al governo aragonese; ricevette un'ampia ricompensa finanziaria sia da Luigi XII sia da Ferdinandod'Aragona in riconoscimento dei suoi servizi. Ritornò a Roma il 15 sett. 1501. Le fortune dei Borgia erano allora all ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.