In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] istituzione della giornata della madre e del fanciullo, conferimento della tessera d'onore del P.N.F. alle madri più prolifiche, ecc.; condizioni hanno istituito l'imposta sui celibi (Ungheria e Iugoslavia), adottato criterî demografici nelle ...
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PASSAVIA (ted. Passau; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Rosario RUSSO
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È la città più orientale della Baviera, posta presso il confine tra la Bassa Baviera e l'Alta Austria, in posizione [...] Francia invadeva l'Impero e i Turchi facevano notevoli progressi in Ungheria. La convenzione, sottoscritta il 2 agosto 1552 da Maurizio, o a metterle a servizio di Ferdinando, re dei Romani; il langravio Filippo d'Assia era messo subito in libertà da ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] offrì un volume delle sue poesie. Nel 1637 ritornò in Ungheria, stabilendosi nelle sue terre a Csáktornya (Čakovec) e presto incominciò contro i Turchi e ad appoggiare strenuamente il re Ferdinando III d'Asburgo, allora in guerra con gli Svedesi, e ...
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Famiglia fiesolana d'intagliatori in marmo (secoli XV e XVI). Francesco di Simone, nacque a Fiesole nel 1437, morì dopo il 1492. Forse fu prima allievo di Simone di Nanni (1402-1465), suo padre, seguace [...] Pistoia. Seguono opere inviate in Ungheria: un altare di marmo per squisitamente intagliato i medaglioni porfirei di Ferdinando I e di Cristina di Lorena , per Francesco di Simone: P. Toesca, in Boll. d'arte, I (1921-1923), pagine 368-69; A Lensi ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore, nato a Firenze nel 1536, morto ivi nel giugno del 1608. Cresciuto nella corte medicea, fra i manieristi che allora vi operavano, trattò tutte le arti, ma specialmente [...] d'essere stato capo di quella scuola d'ingegneri toscani ai quali sono dovute molte fortezze e opere militari in Italia, Germania e Ungheria e parco di Pratolino, grotta di Boboli, villa d'Artimino per Ferdinando I (Signa), ecc. - spiegò soltanto un' ...
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Uomo politico austriaco, nato il 24 settembre 1854 a Gross-Skal (Boemia) da Giovanni Battista e dalla contessa Maria Thun-Hohenstein. La sua famiglia aveva ricevuto la nobiltà austriaca nel 1790 e il titolo [...] quale domandò la rinunzia dell'Austria-Ungheria al diritto di polizia sulle acque specialmente protetto dall'arciduca Francesco Ferdinando. Conrad riteneva che la Politik Öst.-Ungarns; O. Hoijer, Le comte d'A. et la politique de violence, Parigi 1922 ...
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GRAZ (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Heinrich KRETSCHMAYR
Città capoluogo della Stiria, in Austria, con 152.736 ab. (1923), la più popolosa della repubblica austriaca, dopo Vienna. [...] alla Stiria montana, all'Ungheria, alla Croazia.
Insediata sopra un antico centro d'origine romana, ai piedi d'un rilievo isolato ( mausoleo eretto da Pietro de Pomis per l'imperatore Ferdinando Il; poi vennero rinnovate quasi tutte le chiese ...
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. Si chiamano cristiano-sociali quei partiti e quelle correnti o formazioni politiche, che tendono a risolvere la questione sociale, così come attualmente si presenta, sulle basi etiche del cristianesimo. [...] invece in Austria, in Cecoslovacchia e in Ungheria.
Austria. - Fondato verso il 1880 dal Heimwehren, formazioni militari, sono le squadre d'azione contro i socialisti, specie nelle che, diretto dal conte Ferdinando Zichy, aveva combattuto nell'ultimo ...
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Carlo Eitel Federico Zefirino di Hohenzollern-Sigmaringen, nato a Sigmaringen il 20 aprile 1839, morì nel castello di Sinaia il 10 ottobre 1914. Era secondogenito del principe Carlo Antonio e della principessa [...] Odessa, attraversò la Baviera, l'Austria e l'Ungheria, col pericolo d'essere riconosciuto e arrestato, giunse a Bazias, atteso 30 marzo 1889) designò quale erede presuntivo suo nipote Ferdinando. Nella seconda guerra interbalcanica del 1913 C. si ...
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Uomo di stato austriaco, nato a Vienna il 18 aprile 1863 da famiglia originaria della Moravia. Entrato nel servizio diplomatico austroungarico nel 1893, fu nominato consigliere a Pietroburgo, mentre vi [...] periodo di attriti incessanti fra l'Austria-Ungheria e la Russia, che neppure il i suoi alleati, sperando di aver occasione d'intervenire e di riparare ai danni che dopo l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando (28 giugno 1914), si mostrò ...
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