Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Ferdinandodi Borbone-Parma dal 1758 al 1767; vi figuravano anche il teatino Paciaudi, direttore della Biblioteca Palatina di Parma e consigliere personale di dei principi (Baviera, Württemberg), sia delle ambizioni crescenti di Napoleone, vittorioso ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] quali la Ludwigsverein di Monaco diBaviera e la Leopoldine Stiftung di Vienna, seguono i di leadership quando Ferdinando Rodolfi, il loro responsabile, chiede di tornare a guidare la diocesi di Vicenza. Le dimissioni sono accettate e si decide di ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] da Alberto V diBaviera, gran protettore dei gesuiti in Germania, ebbe uno dei suoi moti di stizzita ribellione e la concessione di un canonicato in S. Ambrogio, a titolo di congedo). Il suo proposito di sistemarsi presso il card. Ferdinando Niño de ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] imperiale aveva dimostrato grande ambiguità, procrastinando la riunione della Dieta elettorale, sicché Ferdinandodi Boemia e Massimiliano diBaviera ne avevano deciso l'arresto alla fine di luglio.
Durante il conclave del gennaio 1621 il G. sperò ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] contro l'arciduca Ferdinandodi Stiria a causa della pirateria uscocca nell'alto Adriatico, a cui pose fine il trattato di Madrid del 26 il conferimento della dignità elettorale a Massimiliano diBaviera, che non mancò di ringraziare la S. Sede per l ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] piena armonia tra le convinzioni del C. e le preoccupazioni del governo diFerdinando IV.
Ma il 6 febbr. 1799 con la notizia che a Napoli vi furono Caterina II, Leopoldo di Toscana, Gustavo III di Svezia, Luigi diBaviera, Goethe, Sismondi, Kotzebue, ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] 28 ott. 1622, munito di tre brevi di Gregorio XV, di cui uno destinato a tutti i fedeli, un secondo al duca diBaviera, un terzo al generale nomi come: Antonio Magliabechi, Angelico Aprosio, Ferdinando Ughelli, Gabriele Naudé, Giacomo Goar, Francesco ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Romanae commentarii, dedicati all’imperatore Ferdinando I, che trattano la topografia di Roma antica e l’organizzazione dello VII dedicata nello stesso anno al vescovo di Frisinga, Ernesto diBaviera (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., G31 inf ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] Tirolo Leopoldo V e l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo. Il 24 di Massimiliano diBaviera e di altri principi. Una soluzione accettabile dal punto di vista del M. sarebbe stata quella di trasferire il vescovato al duca Alberto Sigismondo diBaviera ...
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Nome umanistico del teologo e polemista Friedrich Stapellage (Osnabrück 1512 - Ingolstadt 1564). Studiò a Padova, poi, ritornato in Germania, si convertì al luteranesimo per influsso di Melantone, e fu [...] cattolicesimo, passò in seguito al servizio del re Ferdinando e del duca Alberto diBaviera, che nel 1560 lo chiamò a Ingolstadt, dove fu lettore di storia, di discipline umanistiche e di teologia, e dove come sovrintendente all'università consegnò ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....