CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borbonidi Napoli. Dopo aver compiuto [...] re Ferdinando II. Il C., infatti, nel marzo 1836 fu trasferito nei ranghi della diplomazia come aggiunto di legazione i destini diversi del Regno sabaudo e di quello borbonico.
Alla corte di Torino, ossessionato dall'idea fissa dell'insidia ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] di Bologna e di Parigi in quanto né sono possibili confronti con fogli di sicura autografia, né può escludersi la paternità di Stefano Lolli, architetto teatrale di corte, o diFerdinando francese alla Real Corte dei Borbonedi Parma, Parma 1965, pp. ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] marchese Marzio Mastrilli di Gallo.
Morì a Napoli il 23 apr. 1838 e fu sepolto nella chiesa di S. Ferdinando; il Canova di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 6; Leopoldo Cicognara al Museo borbonicodi ...
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CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] napoletana che, facendo eco al re Ferdinando, favoriva la politica di predominio austriaco sugli Stati italiani. Nel per salvaguardare, con la neutralità, la dinastia e il trono dei Borboni. A tal riguardo non ebbe in seguito che risposte evasive, ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] , fu condannato all'esilio dalla giunta di Stato e si recò prima a Marsiglia, divenuta rifugio di molti esiliati della Restaurazione borbonica e poi a Parigi.
Dopo il trattato di Firenze del 1801 stipulato tra Ferdinando IV e Gioacchino Murat e la ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] corvetta "Aurora" e si trovava nella rada di Palermo, quando vi giunse Ferdinando IV fuggito da Napoli a bordo della nave di barone (1º genn. 1811) e con altre donazioni di beni. Dopo il 1815 fu messo da parte: il Borbone gli diede l'incarico di ...
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CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] sempre al servizio dei Borbone-Parma, e nel 1817, quando Maria Luisa insieme con l'infante Carlo Ludovico prese possesso di Lucca, andò a risiedere in questa città. Qui il C., compiuti gli studi liceali, frequentò la facoltà di medicina e, segnalato ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] presso le nobili dimore dei Carafa di Colobrano e diFerdinando Vincenzo Spinelli principe di Tarsia, di cui fu bibliotecario (come si trono del Borbone (1734), ottenne la carica di poeta di corte.
Il G. morì dopo il 1748.
Fu autore di numerosi ...
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CUGINI, Pietro
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Lorenzo e Barbara Guareschi, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 2 ag. 1750.
Allievo del Petitot all'Accademia parmense di belle arti, [...] di S. Bernardo, costruito per volere del duca Ferdinando nel 1775, "dotato di un porticato antistante e di dai Farnese ai Borbone (catal.), Bologna 1979 p. 222; R. Tassi, E. A. Petitot, ibid., p. 249; L'Accademia Parmense di belle arti, Parma ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] 'inizio del 1769, fervendo i preparativi per il matrimonio tra il duca Ferdinando e Maria Amalia d'Asburgo-Lorena, fu assunto provvisoriamente dalla corte borbonica col soldo di L. 3.000 e la pensione di L. 7.000, ma continuò a lavorare anche per la ...
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trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...
presentificarsi
v. intr. pron. Rendersi presente; mostrarsi, manifestarsi. ◆ Nel saggio di Cristina Grazioli si parla di assenza/presenza come dispositivi della drammaturgia della luce in riferimento alla produzione artistica contemporanea,...