(sp. Castilla) Regione storica e geografica della Spagna centro-settentrionale; amministrativamente è suddivisa nelle comunità autonome di Castilla y León (➔), Castilla-La Mancha (➔) e Madrid (➔). Estesa [...] regnò dal 1474 al 1504, la storia della C. diventa anche storia della Spagna.
Castigliano Moneta d’oro del Regno di Castiglia. In origine di oro puro, fu ridotta di 24 carati da Ferdinando il Cattolico. Si coniarono anche i doppi c., detti dobloni. ...
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Navigatore portoghese (Sabrosa, Trás-os-Montes, 1480 - is. di Maetan, Filippine, 1521). Navigò al servizio del proprio paese in Estremo Oriente. Ideato un progetto per raggiungere l'Oriente navigando verso [...] . Ma solo dopo molti indugi riuscì a ottenere l'approvazione da Carlo I diSpagna, avendo l'appoggio finanziario del mercante Christobal de Haro. La spedizione si compose di cinque navi, con 265 uomini, quasi tutti spagnoli, e partì da San Lucar ...
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Figlio (Firenze 1590 - ivi 1621) del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Sposato a Maria Maddalena d'Austria (1608) e salito al potere nel 1609, subì nei primi anni l'ascendente della madre [...] ministro Belisario Vinta. Fautore di una politica d'equilibrio tra Francia e Spagna, fu per altro costretto a dare frequenti aiuti militari (1614) e finanziarî agli Spagnoli, soprattutto durante la guerra di successione di Mantova. Potenziò la marina ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] della potenza marittima spagnola. In Spagna attuò una dura repressione delle minoranze di ebrei e arabi, condotta in nome abdicazione di Carlo V, che aveva affidato al fratello Ferdinando l'impero, permise a F. II, concentrando le sue forze, di ...
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Storico e geografo (Arona 1457 - Granata 1526), di famiglia originaria di Anghiera (od. Angera). Trasferitosi a Roma, entrò in contatto con i maggiori rappresentanti dell'Accademia romana (Pomponio Leto, [...] Ferdinando (1505-16), dal 1518 appartenne al Consiglio delle Indie, portandovi la sua competenza testimoniata dalla grande opera, in forma di del suo tempo, è l'Opus epistolarum, raccolta di 813 lettere dirette dalla Spagna, tra il 1488 e il 1525, ad ...
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Figlia (Madrid 1830 - Parigi 1904) diFerdinando VII e di Maria Cristina delle Due Sicilie. Successe al padre sotto la reggenza della madre (1833) in virtù della prammatica sanzione che abrogava la legge [...] reazionarie, I. ebbe un regno assai agitato dai moti liberali, che nel 1854 la costrinsero a costituire un gabinetto di carattere liberale presieduto da B. Espartero; i moti si rinnovarono nel 1867 e si conclusero con la rivolta del 1868, guidata ...
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Patriota (Roma 1809 - Venezia 1849); figlio di Giuseppe, seguì il padre in Spagna e in Grecia. Tornato a Napoli e ammesso (1830) nell'esercito borbonico, cospirò col tenente F. Angelotti e col caporale [...] V. Romano per uccidere Ferdinando II e proclamare re costituzionale Carlo, principe di Capua. Denunciato, fu condannato alla pena di morte (1833), commutata poi nella galera a vita. Amnistiato (1848), combatté volontario contro gli Austriaci, cadendo ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] contea, rimasta nominalmente sotto la sovranità francese fino al trattato di Corbeil (1258).
Trattati di B. Concluso il 19 gennaio 1493 tra Ferdinando d’Aragona, Isabella di Castiglia e Carlo VIII di Francia, stabiliva la cessione della Cerdeña e del ...
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Città della Spagna meridionale (436.870 ab. nel 2009), capoluogo della comunità omonima. È posta sul fiume Segura, al centro d’una fertilissima zona irrigata (huerta) a colture tipicamente mediterranee [...] 1237) dominò gran parte della Spagna musulmana. Conquistato una prima volta nel 1243 e reso tributario da Ferdinando III il Santo, il regno di M. entrò a far parte definitivamente di quello cristiano di Castiglia quando un esercito catalano-aragonese ...
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(sp. Cádiz) Città della Spagna meridionale (128.554 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa atlantica, all’estremità inferiore della Penisola Iberica, sulla piatta estremità [...] Base cartaginese durante la conquista romana della Spagna, dal 206 fu fedele alleata di Roma. Decadde nel periodo della dominazione visigota insurrezionale contro re Ferdinando VII; dal 1823 al 1828 fu in mano ai francesi. Nel 1868 la baia di C. fu ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...