BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] 1416 il B., insieme con Michael Jack, Lambertus de Stipite e Petrus de Trilhia, per incarico di Sigismondo e del concilio, si recò un'altra volta in Spagna, dove dopo la morte diFerdinando I (2 apr. 1416) si temeva un rafforzamento delle posizioni ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] contratto con l'arciduca Ferdinando; ma nulla di quanto sappiamo sul suo conto permette di ritenere insincera la e nel settembre successivo con quella a ministro plenipotenziario in Spagna, con trattamento di 64.000 lire annue. Il C. giunse a Madrid, ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] del re Ferdinando I per Lubiana, i fratelli Domenico e Gabriele Abatemarco e altri liberali di Salerno e di Napoli. Il (1948), 2, pp. 217-231; G. Spini, Mito e realtà della Spagna nelle rivoluzioni italiane del 1820-21, Roma 1950, p. 12; G. Berti ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] del regno. Conclusa, su istruzione del re, una tregua di sedici mesi con il visconte di Narbona (marzo 1413), passò in Spagna, distinguendosi, a fianco diFerdinando, nel terribile assedio di Balaguer ed infine nel settembre accompagnò a corte il ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] Ferdinando IV di Borbone e la moglie Maria Carolina, di ritorno dall’incoronazione imperiale di Leopoldo II e dall’insediamento del granduca Ferdinando III didi Toscana Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena e la moglie Maria Luisa di Borbone-Spagna ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] IV, entrambe pubblicate a Innsbruck con la qualifica di «musico del Serenissimo Ferdinando Carlo arciduca d’Austria» (governatore del Tirolo) era apertamente schierata contro la Spagna, circostanza avvalorata dal di lui abbigliamento «alla francese»: ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] VI al suo voto. Camerario del Sacro Collegio, fu presente qualche mese dopo alla cerimonia della consegna delle lettere diFerdinando d'Aragona al papa, da parte del principe Federico.
Quando Alessandro VI si allontanò da Roma, il 27 maggio ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] le sue capacità diplomatiche nelle questioni politico-religiose. Dopo il viaggio in Spagna, il 6 giugno 1626, gli fu affidata la collettoria generale del Portogallo, di cui resse la nunziatura, incarico ufficialmente affidato ai collettori dopo il ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] altro, nutre odio verso la Spagna, il re Ferdinandoeil suo rappresentante in Sicilia Ugo Moncada. Nel Parlamento congregato nel marzo 1516 è tra quelli che sostengono decaduta, in seguito alla morte di re Ferdinando, l'autorità del viceré, e quando ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] arciduchi Carlo e Ferdinando (del Tirolo) e dell'Ordine teutonico (dal 1567 come commendatore di Precenicco), fu ; più tardi, seppure indirettamente, nella cooperazione con la Spagna e nel mantenimento dell'equilibrio fra gli stati italiani.
Fonti ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...