Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...]
Esso resiste, nei termini di una presenza didattica significativa, unicamente in Italia e in Spagna (e in qualche modo da quelle scuole, Ferdinando Bona e Roberto Bonini), o, in Germania, dall’insegnamento e dalla sensibilità di Franz Wieacker, ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] di praeses della Sommaria fino al 5 dic. 1506, quando Ferdinando il cattolico lo allontanò di lecito inferire, come fa l'anonimo autore della Vita, che si recasse in Spagna; e ciò vale anche per un'analoga notizia nel Commento feudale (in Libri ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] stretto un accordo col papa, la Spagna, l'Inghilterra, valicò le Alpi alla volta di Milano: a Malles, in Val 27 novembre, portando con sé, in qualità di segretario, Gian Giacomo Caroldo.
A Ferdinando Venezia chiedeva aiuto per la guerra contro i ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] , a chiedere al papa, tramite il cardinale Ferdinando, suo fratello, di “liberarci da questo terremoto, avendo stracco gli che davano al duca d’Angiò con lo scopo di ottenere dalla Spagna concessioni nelle Fiandre e compensare i diritti che Caterina ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] il 15 settembre successivo, lo portò con sé in Spagna, dove venne conservato presso il Supremo Consiglio d'Italia, primo momento pare se ne dovesse occupare Ferdinando Galiani (F. Galiani, Del dialetto napoletano, a cura di E. Malato Roma 1970, p. 92 ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] 1499, l'umanista Lucio Marineo Siculo lo ricorda dalla Spagna a Cataldo Parisio fra i più noti giuristi catanesi (" privilegio diFerdinando il Cattolico del 14 nov. 1509 l'erezione in baronia di tutto il comprensorio, con la facoltà di costruirvi ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] Mongitore, ivi 1717 (riprod. anast. a cura di A. Romano con Introduzione di D. Novarese, Soveria Mannelli 2001).
Riccardo di San Germano, Chronicon a Ferdinando Ughello iam editum, in R.I.S., VII, 1725 (riediz. a cura di C.A. Garufi in R.I.S.2 ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] con Filippo. Gentiluomo dell'arciduca Leopoldo, dignitario diFerdinando II, il padre del D. Gianfilippo militò al soldo dell'Impero e della Spagna, distinguendosi a Napoli nel sedare un ammutinamento di soldati tedeschi e, nel 1635, a Piuca ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] da Venezia per quasi due anni: si trattava, ancora una volta, di farsi rimborsare certi danni subiti dai mercanti veneziani in Spagna, al tempo dei re Martino e Ferdinando. Alfonso nulla concesse pei crediti vantati presso Martino, mentre per quelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] dal tema.
Dopo il rientro a Napoli del re Ferdinando II, fu estromesso dalle cariche pubbliche e si dedicò città, Napoli 1858.
Principii di diritto amministrativo, 2 voll., Napoli 1860.
I goti della Gallia e della Spagna, Napoli 1861.
Le provincie ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...