MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] Garsia, e dello zio Ferdinando, vescovo di Imola dal 1619 al 1644. Studiò all’Università di Roma, ottenendo il dottorato d’Orléans, e contribuì a evitare che la Spagna seguisse l’esempio della Francia di Luigi XIV, che proprio in quegli anni andava ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] Spagna avocasse la facoltà di conferire i benefici ecclesiastici siti nel proprio territorio.
Il successo delle sue iniziative ed il favore di nonostante le vive insistenze diFerdinando II e della corte, adducendo motivi di salute. Tornato a Spoleto ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] aveva assoldato a proprie spese un centinaio di uomini, agli ordini diFerdinando Saporito da Levanto (altri cento ne spingeva nuovamente la Repubblica verso le buone relazioni con la Spagna, il 10 maggio 1667, alla conclusione del mandato del ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] Riccio il G. sarebbe autore di alcuni commenti al codice rimasti inediti e poi inviati in Spagna dal viceré Pietro Antonio d'Aragona che opponeva papa Callisto III al re Ferdinando I, figlio illegittimo di Alfonso I, succeduto nel 1458 al padre ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] stato arrestato sotto Paccusa di tentato veneficio a danno diFerdinando il Cattolico e il B. fu incaricato di istruire il processo con veste di legato pontificio. Nell'agosto si mise in viaggio, ma non riuscì a mettere piede in Spagna: il 7 ag. 1508 ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] venduti all'asta a favore della Camera. Grazie alla protezione di Ippolito d'Este e diFerdinando de' Medici riuscì a riparare a Firenze.
L'anno degli affari minori (quelli di maggiore portata venivano discussi in Spagna, dove il pontefice aveva un ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] le sue capacità diplomatiche nelle questioni politico-religiose. Dopo il viaggio in Spagna, il 6 giugno 1626, gli fu affidata la collettoria generale del Portogallo, di cui resse la nunziatura, incarico ufficialmente affidato ai collettori dopo il ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] conseguì il dottorato. Nel 1463 fu mandato dal padre in Spagna per fare pratica di commercio; tornato a Genova, anche il B., come il fece parte di una ambasceria, guidata da Francesco di Vernazza, per trattare una tregua col re Ferdinando d'Aragona: ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] Ferdinando Gonzaga fu proposto ad Urbano VIII per coprire la sede vescovile di Casale Monferrato, diocesi che resse per lo più per mezzo di le ambasciate in Spagna (1628), per annunciare l'arrivo a Mantova del nuovo duca Carlo di Nevers e rendergli ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...