Storico e geografo (Arona 1457 - Granata 1526), di famiglia originaria di Anghiera (od. Angera). Trasferitosi a Roma, entrò in contatto con i maggiori rappresentanti dell'Accademia romana (Pomponio Leto, [...] Ferdinando (1505-16), dal 1518 appartenne al Consiglio delle Indie, portandovi la sua competenza testimoniata dalla grande opera, in forma di del suo tempo, è l'Opus epistolarum, raccolta di 813 lettere dirette dalla Spagna, tra il 1488 e il 1525, ad ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] Isabel de la Cerda da cui i discendenti presero il nome. Luis de la Cerda fu nominato duca di M. da Ferdinando il Cattolico in riconoscimento dei servigi resi nella guerra di Granada. Il nipote Juan de la Cerda (m. 1575), viceré e capitano generale ...
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Simancas Centro della Spagna settentrionale, nella provincia di Valladolid.
La romana Septimanca, conquistata una prima volta ai musulmani da Alfonso III di León, contesa ancora nel 939 (Ramiro II vi riportò [...] III), divenne definitivo possesso dei re di Castiglia dopo la conquista di Toledo (1085). Archivio di S. È l’archivio della Corona di Castiglia, iniziato presso la cancelleria di Valladolid nel 1509 da Ferdinando il Cattolico e trasferito nel 1542 ...
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Città della Spagna settentrionale (182.302 ab. nel 2008), capoluogo della provincia e della comunità autonoma della Cantabria, situata sul Mar Cantabrico 350 km circa a N di Madrid. Porto atlantico, ha [...] Laredo e San Vincente de la Barquera. Il commercio con l’America gli diede nuovo impulso e nel 1753 fu riconosciuto puerto habilitado, cioè avente diritto a commerciare con le terre d’oltreoceano. Nel 1755 ottenne da Ferdinando VI il titolo di città. ...
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Centro della Spagna (prov. di Siviglia), nella valle del Guadalquivir.
Fu città romana (Carmo) di cui conserva una necropoli con tombe a camera dipinte, l’anfiteatro, le mura riutilizzate fino al tardo [...] Settecento. Successivamente fu piazzaforte araba, che a metà dell’11° sec. costituì con Ecija un regno indipendente. Ferdinando III di Castiglia la tolse ai musulmani nel 1247. ...
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Alcalá de Guadaira Città della Spagna (prov. di Siviglia). Fiorente in epoca romana ( Heinipa), trasformata dagli Arabi in città-fortezza, passò nel 1244 a Ferdinando III di Castiglia con la mediazione [...] del re arabo di Granada. La fortezza, esempio dell’architettura militare arabo-spagnola, fu contesa nelle guerre civili del sec. 15° tra Castigliani e Aragonesi. ...
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Penisoletta che chiude la parte più interna della Baia di Cadice.
Difesa nel 1823 da due forti, offrì un rifugio alle forze costituzionali spagnole contro le truppe della spedizione francese inviata in [...] Spagna dalle potenze della Santa Alleanza per restaurare l’assolutismo diFerdinando VII; gli assediati capitolarono il 1° settembre. ...
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Scienziato, viaggiatore e militare (Bologna 1658 - ivi 1730). Non compì studî regolari, ma frequentò a Padova e Bologna maestri insigni (G. Montanari, M. Malpighi). Nel 1679 si recò a Costantinopoli, di [...] in seguito a raccogliere materiali scientifici, che gli permisero di comporre l'opera Danubius Pannonico-Mysicus (1726). Iniziatasi la guerra di successione diSpagna, contribuì alla difesa di Breisach, ma, in seguito alla resa, fu degradato. Degli ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] , e la nobile tradizione di una università, considerata tra le migliori della Spagna. Solo verso la metà succedute alla morte di Giovanni II, la città sostenne validamente Enrico IV. Nel 1469 si sposarono a Valladolid Ferdinando e Isabella. Sotto ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] il cuoio. Ne deriva altra grande arte di lusso, proveniente dalla Spagna, già nel Cinquecento, e che diviene Milano con sezioni a Venezia, Padova e Verona; infine (1838) Ferdinando I decretò due soli corpi accademici, a Venezia e a Milano ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...