GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] genn. 1643 Ferdinando II lo inviò a Venezia per partecipare ai negoziati con quella Repubblica e i Ducati di Parma e Modena per un'azione coordinata di risposta all'occupazione del ducato di Castro da parte di Urbano VIII, con l'aiuto della Spagna. L ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] d'Urgel, ribellatosi dopo la presa di potere diFerdinando, e all'assedio di Balaguer, facendosi notare per il suo 'Italia e la Spagna, sempre interinalmente sostituito nell'amministrazione della Sardegna dal governatore di Cagliari Ludovico de ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] 1602, 1608, 1610 fu tra gli ufficiali delle Stinche. Nel 1609 raggiunse la corte di Francia per comunicare ancora la morte di un granduca, stavolta Ferdinando I. Nel maggio 1611, subentrando a Giovanni Niccolini, fu eletto da Cosimo II ambasciatore ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] della Chiesa, attribuendogli una pensione di 1.000 scudi. Nello stesso mese di aprile lo incaricò poi di rappresentarlo nel corteggio d'onore che doveva ricevere a Trento la figlia dell'imperatore Ferdinando, Eleonora d'Asburgo, per accompagnarla ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] la politica di Filippo II, l'indirizzo antispagnolo della Serenissima e gli appelli diFerdinando per una di perdere la vita in un naufragio. Poi fu di nuovo a Firenze come segretario dell'ambasciatore Nicolò Molin, quindi in Spagna al seguito di ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] egli tentava di continuo di indurre il granduca di Toscana ad abbandonare il secolare allineamento alla Spagna per abbracciare 1696 fu invece incaricato di accompagnare in viaggi a Venezia e in Lombardia il gran principe Ferdinando.
Il G., molto ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] morte di Giovan Battista Borghese, fratello del papa Paolo V. L'anno successivo fu inviato in Spagna per condolersi del marito Alberto. Tornato a Firenze si dedicò, come tutore diFerdinando II, alle cure del governo. Subito nacquero discordie fra ...
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CUBELLO, Antonio
Evandro Putzulu
Figlio primogenito di Leonardo, primo marchese di Oristano e conte del Goceano, e di Quirica Deiana, nacque nel 1396 in Oristano. Aveva dunque solo 14 anni quando fu [...] in un turbine di guerre in terra e in mare, in Italia, in Africa ed in Spagna.
Come quella del Ferdinando I d'Aragona. Aveva, in seguito, servito fedelmente Alfonso V il Magnanimo come uomo d'arme: nel 1423-24, nella guerra contro Giovanni II di ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] contratto con l'arciduca Ferdinando; ma nulla di quanto sappiamo sul suo conto permette di ritenere insincera la e nel settembre successivo con quella a ministro plenipotenziario in Spagna, con trattamento di 64.000 lire annue. Il C. giunse a Madrid, ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] del re Ferdinando I per Lubiana, i fratelli Domenico e Gabriele Abatemarco e altri liberali di Salerno e di Napoli. Il (1948), 2, pp. 217-231; G. Spini, Mito e realtà della Spagna nelle rivoluzioni italiane del 1820-21, Roma 1950, p. 12; G. Berti ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...