Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ) che, dopo la morte di alcuni grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro III d'Aragona, Paris 1924, nr. XI]).
Canzone composta forse in Spagna, alla corte di Giacomo I d'Aragona (nato nel 1208) ancora giovanissimo ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] , più concretamente, Francia e Spagna. Piano che aveva se non altro il merito di partire da zero, di riconoscere apertamente che tutto era 1831.
Nella polemica contemporanea di particolare interesse sono FERDINANDO Nuzzi, Discorso intorno alla ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] di Dafne, ed è in sostanza, come argomento, la ripresa di un intermedio rappresentato in Firenze nel 1589 per le nozze diFerdinando I: cioè il combattimento di suo paese contro i soprusi della Spagna, trovò il tempo di volgersi anche al teatro, al ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] assistere al sacco di Como da parte delle truppe spagnole del marchese di Pescara, Ferdinando Francesco d'Avalos.
La libertà di Milano sotto la nel Dictionnaire historique et critique di Pierre Bayle (Basle 1741). In Spagna l'ostilità nutrita per le ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] metodica d'un'osservazione a cui non si può tuttavia contestare una parte di verità. E la verità è questa: che tutti gli artisti, in nell'epigramma del Bilbilico» - cioè di Marziale, nato a Bilbilis in Spagna; in che cosa la mia soddisfazione ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] in isforzi mal concertati e impotenti". Il G. contrastò la Sicilia delle fazioni con la Spagna del congresso di Caspe. Ma da qui venne la speranza che da Ferdinando la Sicilia avesse un re proprio: l'illusione che accompagnò la presenza dell'infante ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] in missione in Romagna, presso il campo diFerdinando, duca di Calabria, figlio di Alfonso, che si preparava ad accogliere le e conte palatino. Quindi gli fu concessa un'abbazia in Spagna con un'alta rendita e successivamente un'altra in Lombardia. ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] lezioni di storia romana, ed ora sotto l'Impero tedesco è Ferdinando Gregorovius!".
La stessa petizione di simpatizzanti medesimo anno, su Urbano VIII e la sua opposizione alla Spagna e all'imperatore, episodio della guerra dei Trent'anni fondato ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] Canzoniere, che venivano annunciati come di prossima pubblicazione da P. Petracci nella dedica a Ferdinando Gonzaga della terza edizione dello Stato mosse prima verso la Spagna, quindi verso la costa siciliana (di questi spostamenti rimane resoconto ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , dove si trasferì il 23 luglio per volere di Alfonso II d’Este. Accusato di brigare contro il cardinale Luigi d’Este per avere scritto segretamente a Ferdinando de’ Medici una lettera intercettata, il 6 novembre fu costretto a lasciare la città ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...