GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] le vicende riguardanti l'ultimo dei dieci anni di assedio che il re spagnolo Ferrando d'Aragona (Ferdinando il Cattolico) mise alla città, ultimo baluardo degli infedeli in Spagna. La trama risulta oltremodo intrecciata, complicata dalla serie ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] al seguito della quattordicenne Margherita, figlia dell'arciduca Ferdinando, che moveva da Graz alla volta della Spagna quale sposa destinata a colui che proprio in quei giorni sarebbe salito al trono con il nome di Filippo III. Il C., frammisto ai ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] per il ritorno del Santostefano in Spagna e per i funerali di Caterina d'Aragona, il Panegyricus di Filippo V, il De studiorum terza e quarta classe dell'Accademia di scienze e di belle lettere promossa da Ferdinando IV per raccogliervi i migliori ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] la raccolta di poesie Idee delle Muse (Napoli 1695), dedicata a Carlo Ferdinando Gonzaga duca di Mantova e L. Pierozzi, ‘El hijo del Serafín’ di J. Pérez de Montalbán tradotta da A. P., in Spagna e dintorni, a cura di M.G. Profeti, Firenze 2000, pp. ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] , lo aveva nominato istitutore del figlio Ferdinando, ruolo che lo costrinse a vivere negli anni 1654-59 a Valenza (tale soggiorno ha fatto supporre a più di uno studioso che il L. sia morto in Spagna, notizia del tutto infondata). A questa fase ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] Inghilterra. Imbarcatosi nell'autunno di quell'anno, l'A. poté visitare dapprima la Spagna e il Portogallo, quindi con una attiva carriera diplomatica. Nel 1794 il granduca Ferdinando III lo nominò incaricato di affari a Roma, e l'anno seguente l'A ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] Ferdinando II e la lega cattolica, ne seguì gli sviluppi sino alla morte del "re d'oro" nella battaglia di Lützen del novembre 1632. Si trovò così nelle condizioni di in Italia e in Spagna una pedina strategica di primo piano nella dinamica della ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] è un poema in venti canti composto dal G. almeno dieci anni prima della pubblicazione, e dedicato a Ferdinando II de' Medici granduca di Toscana. Nell'Allegoria et argomento del poema l'autore indica in Torquato Tasso il proprio maestro e la guida ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] , ove fu al servizio del cardinale Ferdinando Gonzaga con il titolo di maestro di camera. Sul finire dell'anno seguì il Gonzaga nel viaggio che questi intraprese in Spagna e in Francia ove fu insignito dell'Ordine dì S. Michele da Maria de' Medici ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] Ferdinando Gonzaga fu proposto ad Urbano VIII per coprire la sede vescovile di Casale Monferrato, diocesi che resse per lo più per mezzo di le ambasciate in Spagna (1628), per annunciare l'arrivo a Mantova del nuovo duca Carlo di Nevers e rendergli ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...