ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] "confondere la causa della religione con quella del conte di Chambord". Per converso, l'A. appoggiò la restaurazione borbonica in Spagna nel 1874.
L'attività del segretario di stato non si limitò, dopo il 1870, al settore diplomatico. Egli non doveva ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] iniziativa mandando nel marzo del 1522 suo fratello Tommaso in Spagna, dove Adriano teneva la reggenza fino al ritorno del 'arciduca Ferdinando, fratello dell'imperatore, e del cardinal legato stesso.
Il C. fu la mente direttiva di questa iniziativa ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di loro, con insospettabile voltafaccia del più fedele alleato della Francia, il parente di Enrico IV, Ferdinando granduca di il voto del F., con grande stizza del Villena. La Spagna aveva avversato i suoi progetti inglesi ed egli ora si vendicava. ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] Spagna cominciava una nuova fase contraddistinta da una dinastia che di fatto rendeva più stretti i vincoli tra le Corone di Castiglia e di si sottraeva all'obbedienza a Benedetto XIII. Il successore diFerdinando I (morto il 2 aprile 1416), Alfonso V ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] affermava di aver fatto scoperte filosofiche ignote perfino ad Aristotele.
Fu così notato dal granduca Ferdinando, . 61, 65; F. Gregorovius, Urbano VIII e la sua opposiz. alla Spagna e all'imperatore, Roma 1879, pp. 106 s.; G. Canipori, Carteggio ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] fu creata l’Inquisizione spagnola. Nel 1492, subito dopo la presa del regno di Granada e l’unificazione cristiana della Spagna, fu emanato da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia il decreto che intimava a tutti gli e. che non accettassero il ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] S. Michele a Mantova, fu creato arcivescovo di Salerno nel maggio 1507, su pressione di Guidubaldo. Non poté però godere le entrate della diocesi per l'opposizione manifestata da Ferdinando il Cattolico, re di Napoli. Stabilitosi a Roma, il F. fece ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] favore anche l'arciduca del Tirolo Leopoldo V e l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo. Il 24 agosto, inoltre, il M. recava con la sua corte in Spagna come moglie di re Filippo IV, fu salutato con una serie di solenni festeggiamenti. Anche il passaggio ...
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Ecclesiastico (Napoli 1474 - Roma 1519), nipote diFerdinando I re di Napoli. Cardinale (1496), dopo una missione in Spagna e in Francia per conto del re di Napoli (1499-1503), fu, a Roma, influente collaboratore [...] politico di Giulio II e molto vicino, pur senza incarichi di rilievo, a Leone X. ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] , Filippo III lo nominò grande diSpagnadi prima classe (1620), come gli di s. Venceslao e l’elezione di Federico V del Palatinato come re di Boemia, avvenuta il 26 agosto 1619, diede origine alla guerra diFerdinando II, sostenuto da Massimiliano di ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...