PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] far venire i gesuiti dalla Russia in Italia.
Da Bologna, la sua attenzione fu attratta dall’opera diFerdinandodi Borbone, ducadiParma e Piacenza, che stava trasformando quello che era stato uno dei centri del giurisdizionalismo europeo degli anni ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] B. che portano lo stesso titolo, Il Genio Borbonico, tipiche opere d'occasione, composte l'una (Parma 1769) per le nozze diFerdinandodi Borbone ducadiParma con l'arciduchessa Maria Amalia d'Asburgo-Lorena, l'altra (Roma 1782) per la nascita del ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, ducadi Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio ducadiParma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] del papa per l'occupazione di Ferrara.
Alla risposta dei duca che lasciava trapelare qualche indecisione intorno gli appelli del nunzio residente (Ferdinando Farnese, vescovo diParma), che aveva chiesto di attendere l'ambasciatore da Roma. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] con Parma e Piacenza, e del consolidamento della sua casata. Il 23 dicembre, avendo ottenuto la promessa della restituzione di Ravenna e Cervia, aderì al trattato di pace con l'imperatore e Venezia. Più difficile fu superare la questione del ducadi ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] della fine per il debole ducadi Milano, Massimiliano Sforza, sostenuto da una coalizione a cui il Papato comunque partecipava in segreto e non senza una gravosa contropartita, rappresentata dai diritti milanesi su Parma e Piacenza. Su quelle terre ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] Nel 1543, a Parma, pronunciò le conclusioni di pronunciarsi in merito alla legittimità o meno dell’abdicazione di Carlo V e della successione del fratello Ferdinando 500 cavalieri al comando di Sforza Sforza, ducadi Santa Fiora, che partirono ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] l'appoggio della Francia e del re Ferdinandodi Napoli, la cui politica egli aveva dal papa, fu ripresa il 13 giugno dal ducadi Urbino in nome della Chiesa.
I Francesi . In ottobre Parma e Piacenza furono staccate dal Ducato di Milano, con sconcerto ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] fra Impero e Spagna era il caso del ducato diParma, sempre rivendicato all'alta sovranità pontificia ma già ignorato di un suo valido compatriota, Ferdinando Fuga, per ingrandirlo, aggiungervi una scuderia e una cappella e ricostruirvi di fronte ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] borbonica, Spagna, Napoli, Sicilia e Parma. Nel 1767 Carlo III espulse i Gesuiti dalla Spagna e successivamente ordinò al figlio Ferdinandodi adottare uguale provvedimento per i Regni di Napoli e di Sicilia. Analoga richiesta fu avanzata nello ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] maggior spicco era Condillac, precettore dell'infante don Ferdinandodi Borbone-Parma dal 1758 al 1767; vi figuravano anche il teatino Paciaudi, direttore della Biblioteca Palatina diParma e consigliere personale di du Tillot, i padri Jacquier e Le ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....