COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] San Leucio data con tutta probabilità dal 1773, epoca in cui Ferdinando IV comincia ad attrezzare il territorio come luogo di svago e di bloccati nel 1799 dalla rivoluzione napoletana e dalla successiva fuga del re. Ne resta soltanto la descrizione di ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] Paolini, Rugani e altri biografi, a seguire Santi nella fuga fu solo il figlio Domenico. Lorenzo rimase con la in sestine, composto per l’ingresso a Firenze del nuovo granduca Ferdinando III e della moglie Maria Amalia, con cui ottenne una medaglia ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] segnalano Cristo nell'orto del Getsemani e Riposo durante la fuga in Egitto per la cappella di palazzo reale a Napoli (Profanazione del tempio, Visitazione di s. Elisabetta e S. Ferdinando) e La Vergine col Bambino e santi per il santuario di Pompei ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] Arsenale insospettirono le truppe realiste, che sgominarono i repubblicani in fuga. Il C., che si trovava in Francavilla a pranzo prese Pescara - scriveva il 16 agosto da Palermo re Ferdinando al cardinale Ruffo - spedì un aiutante per darmene parte ...
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STORTI, Bruno
Paolo Acanfora
– Nacque il 9 luglio 1913 a Roma da Ferdinando e da Ida Calvellini.
Entrambi i genitori erano di origine toscana, fiorentino il padre e senese la madre. Il padre, dipendente [...] con il rifiuto di trasferirsi al Nord agli ordini della Repubblica sociale italiana, scelta che ne fece un disertore in fuga dalle autorità nazifasciste. Con la liberazione di Roma, nel giugno del 1944, s’impegnò nell’attività sindacale aderendo alla ...
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TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] dipinti, studiosi moderni, tranne tuttavia Eugenio Riccomini e Ferdinando Arisi, hanno sostenuto l’ipotesi del viaggio a minori raffiguranti la Visitazione e il Riposo durante la fuga in Egitto, che confermano una sensibile matrice accademica ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] le masse turbolente in una milizia regolare, gli condonò la fuga e la latitanza, gratificandolo di una rendita di 2500 Bonaparte 1806-1808, Paris 1911, pp. 63-88, 114-146; Diario di Ferdinando IV di Borbone (1796-1799), a cura di U. Caldora, Napoli ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] fu nominato alfiere di fregata e il 3 novembre imbarcato sulla fregata "S. Ferdinando" su cui rimase fino al 1769. Come secondogenito, il C. fu ammesso ultime spedizioni contro i pirati africani e della fuga della corte a Palermo e contenuta nel ben ...
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Colonna
Erminia Irace
Grande famiglia baronale romana che tra il 15° e il 16° sec. si componeva dei cinque rami di Genazzano, Palestrina, Gallicano, Zagarolo e Riofreddo. Il più importante era il primo, [...] , che scatenò una vera e propria offensiva, culminata nella fuga del cardinale Giovanni Colonna da Roma (1499) e nella bolla alla sua conquista del Regno napoletano. Quale ricompensa, Ferdinando il Cattolico e, in seguito, l’imperatore Carlo V ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] Aschash nei pressi di Linz. Dopo un altro tentativo di fuga, per punizione Pieri fu trasferito nel campo di Komarom in sospesi in attesa del giudizio di epurazione due professori: Ferdinando Gribaudi (che poi sarebbe stato reintegrato nel 1947) e ...
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