. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] ove tenne il comando delle truppe di Galeazzo Maria Sforza. Il nipote Battista ritornò a Napoli e servi Ferdinandod'Aragona, da cui ricevette i feudi di S. Croce, Casa Selvatica e Mirabello nel Molise. Ebbe due figli, Vincenzo e Francesco; dal primo ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, sulle rive del Mediterraneo (38°20° N., 0°26° O.), in fondo all'ampia falcatura che si apre fra i capi de las Huertas e di Santa Pola. Il nome le [...] strapparla dalle mani dei Cristiani; ma Giacomo I il Conquistatore, re d'Aragona, la riprese nel 1296, e a lui i re di Aragona e di Castiglia. A partir da allora fino ai re cattolici, Alicante fu causa di lotte tra Castigliani e Aragonesi. Ferdinando ...
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Compiacenti genealogisti riallacciarono alla linea regale d'Aragona le origini di quella casa spagnuola de Borja, il cui nome, italianizzato in quello di Borgia, era salito a così alta fama: in verità [...] circa), buon cavaliere nelle guerre di Spagna contro i Mori, era stato creato dal re d'Aragona duca di Gandía, città del regno di Valenza delle seconde nozze di Lucrezia, confermato già da Ferdinando il Cattolico duca di Bisceglie, era morto lontano ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] , in Arch. stor. nap., 1903. Per gli ultimi anni e la tragica fine, v. specialmente: E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod'Aragona, in Arch. stor. napol., 1892-98; C. Rosmini, Istoria di Milano, Milano 1820, IV; A. Portioli, La morte di Jacopo ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] sull'antica via Latina, costruito con grossi blocchi senza malta nel sec. I a. C.; e una porta romana, detta di S. Lorenzo, a d'Aragona. Presa e donata a Giovanni della Rovere, restituita ai d'Avalos da re Federigo (1496), in seguito, con Ferdinando ...
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Nato a Versailles il 19 dicembre 1683, dal delfino e da Maria Anna di Baviera, dapprima investito del ducato d'Angiò, salì poi sul trono di Spagna alla morte di Carlo II d'Austria, che tra i varî pretendenti [...] del secondogenito Ferdinando; e sino alla morte continuamente tenne in angustie la regina e i suoi ministri Maiorca; il pretendente Carlo arciduca d'Austria occupò il regno di Valenza, la Catalogna, il regno d'Aragona, e si fece proclamare re ...
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FerdinandoI di Castiglia e di León-Asturie (27 dicembre 1065), morendo, lasciò gli stati divisi tra i suoi 5 figli: al primogenito, Sancio II, toccò la Castiglia; ad Alfonso, León; a Garcia, la Galizia; [...] a Toledo. Ma, organizzate le sue forze con aiuti dell'Aragona, della Catalogna e della Francia, mosse contro il nemico. Nella sanguinosa battaglia di Zalaca, non lungi da Badajoz, i Cristiani toccarono una sconfitta terribile (23 ottobre 1086). A. si ...
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Città della Spagna centrale (Vecchia Castiglia), posta a 1114 m. sul mare, nell'alta valle dell'Adaja, affuente del Duero, allo sbocco della valle di Ambles, 120 km: a O.-NO. di Madrid. Ebbe nel passato [...] il mausoleo del principe Don Giovanni, figlio di Ferdinando e d'Isabella, opera stupenda del fiorentino Domenico Fancelli. Tralasciando guerre dinastiche fra l'Aragona e la Castiglia: in tali frangenti, difese contro Alfonso I di Aragona la moglie di ...
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Antica provincia francese, che costituisce i due terzi del dipartimento dei Bassi Pirenei. È una regione che presenta varî aspetti, e dà un'impressione generale di ricchezza agricola e di benessere. Allo [...] del Béarn sorto nel sec. XIII. Fra i visconti di Béarn, quasi tutti animati da alti spiriti cavallereschi, buoni amministratori, gelosi dell'indipendenza del loro paese, minacciata specialmente dai re d'Aragona, si distingue Gastone VIII (1229-1290 ...
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JIMÈNEZ DE CISNEROS, Francisco
Nino Cortese
Di famiglia nobile, ma priva di mezzi, nacque in Torrelaguna (Madrid) nel 1436. Studiò in Alcalá e in Salamanca e divenne baccelliere in diritto canonico; [...] di Mazalquivir; nel dicembre 1508 riuscì a indurre re Ferdinando a tentare nuovamente la sorte, assumendo l'impegno di sostenere compito ad Alfonso d'Aragona, dal padre lasciato reggente in Aragona; energicamente represse i tentativi compiuti ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.