Croce: «Napoli nobilissima»
Maurizio Torrini
«Il rispetto della storia e il disgusto dell’erudizione cieca»
Nella prima biografia che nel 1909 lo consacrava protagonista di un’altra e nuova Italia, [...] assopito in quelle ricerche sul passato, di cui indagavo volentieri anche i pettegolezzi e gli aneddoti (p. 15).
Da Roma Antonio Labriola cui Napoli fu corona “quando regnava la casa d’Aragona”» diviene «un semplice episodio secondario del moto della ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] «feneratores iudaei», raccomandati da Ferdinando e Alfonso d’Aragona, ma fortemente avversati da Bernardino 1971, p. 843b; V. da Bisticci, Le Vite, a cura di A. Greco, Firenze 1976, I, pp. 189 s., 285 s., II, p. 427; G. Vasari, Le Vite […], a cura ...
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Inghilterra
Stefano Villani
Carlo Altini
di Stefano Villani
La guerra delle Due Rose e il regno di Enrico VII
Con la sconfitta nella battaglia di Castillon in Guascogna nel luglio del 1453, l’I. era [...] aderì alla lega Santa promossa da papa Giulio II per contrastare la Francia. Dopo i primi esiti incerti, dovuti anche all’ambigua condotta di Ferdinandod’Aragona, Enrico stesso guidò l’esercito sul continente. Sbarcato a Calais nel luglio del 1513 ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] , ad ind.; Dispacci sforzeschi da Napoli, II, a cura di F. Senatore, Salerno 2004, ad ind.; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod’Aragona …, in Arch. storico per le provincie napoletane, XIX (1894), pp. 347, 350; XX (1895), p. 480; XXI (1896 ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] Guglielmo e di Eleonora d’Asburgo, figlia dell’imperatore FerdinandoI.
Battezzato il 7 aprile successivo nella cappelletta di collare del Toson d’oro, ricevuto nella basilica di S. Andrea a Mantova dalle mani di Carlo d’Aragona, duca di Terranova ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] . Il disimpegno spagnolo contribui ad accrescere i timori - poi rivelatisi immotivati - di una nuova invasione austriaca; in tale prospettiva, la moglie dell'E., con l'appoggio di G. Fogliani Sforza d'Aragona, nuovo primo segretario, e della regina ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] tempo, il regno di Sicilia attraverso i suoi organi istituzionali avanzava progetti alternativi a quelli della corona sull'impiego delle risorse. La nomina del M., risoluto e fedele servitore di Ferdinandod’Aragona, al ruolo di vicerè era anche un ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] re Edgardo il Pacifico (959-975), nel 973; in Castiglia da FerdinandoI, re di Castiglia e di León (1035-1065), nel 1037; in di Barcellona potrebbe risalire a Martino I il Vecchio, re d'Aragona. Inusuali sono i prospetti di trono senza gradini che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] tendenze. Egli compone un breve opuscolo, I doveri del principe, per istruire Eleonora d’Aragona, nuova duchessa di Ferrara, sull’arte come avviene a Venezia.
Come diranno più tardi Ferdinando Galiani e Giuseppe Pecchio, Serra può essere considerato ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] 1464 -, fatto uccidere a Napoli dal re Ferdinandod'Aragona: questo episodio non doveva tuttavia turbare gli di Firenze, Firenze 1902, pp. 545-548, 550; L. von Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1910, pp. 516 n. 1, 561 e nn. 1-4; V. Chiaroni, Lo ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.