Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] notevole di Burgos è la cattedrale. Il 20 luglio 1221 re Ferdinando III il Santo e il vescovo Maurizio posero la prima pietra dell 1706, durante la guerra di successione, quando i partigiani dell'arciduca d'Austria si dirigono su Madrid, la corte di ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] riavvicinamento a Massimiliano e all'arciduca Filippo d'Austria; mentre invece si acuivano i dissidî con Venezia. Il 22 settembre A. ricercava allora una più stretta collaborazione con Ferdinando il Cattolico. Il riavvicinamento, già sanzionato prima ...
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LUBIANA (in sloveno Ljubljana, in ted. Laibach; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alojzij RES
Piero STICOTTI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Città della Iugoslavia, centro della Slovenia, [...] Per paralizzare ogni velleità d'azione diplomatica del governo costituzionale di Napoli, Metternich fece ordinare dal re Ferdinando ai diplomatici costituzionali di abbandonare i loro posti di Londra e di Parigi e di venire in Austria. In quanto agli ...
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Vasto comune della provincia di Gorizia (superficie kmq. 159,97) nella media valle dell'Isonzo. Il capoluogo (ted. Karfreit; slov. Kobarit) è posto a 235 metrì sul mare alle falde della Cima Stáriiski, [...] di riserva. Dovevano inoltre concorrere all'attacco la X armata austro-ungarica (Krobatin) che fronteggiava le nostre truppe della zona Carnia, e la I armata dell'Isonzo (del gruppo d'esercito Boroević) dislocata sulla Bansizza.
Lo scopo che l ...
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MAGDEBURGO (antico alto tedesco magad "vergine"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Importante città della Germania (ventesima per numero di abitanti), un tempo [...] in pietra e in metallo. L'interno della chiesa ha ancora tutti i suoi antichi altari (secolo XIV); nel centro della cappella del S. 1628, ebbe una rendita, Leopoldo Guglielmo d'Austria, figlio di Ferdinando II ed entrato con il Tilly, ottenne ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] , vicino al libraio Froben suo amico. Era all'apogeo della sua gloria: invitato a gara da Francesco I di Francia, dall'arciduca Ferdinandod'Austria, dal re Sigismondo di Polonia, trattato con riguardi dall'imperatore Carlo V e dal papa Leone X ...
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1. - Uomo politico ungherese, nato a Kassa (Kaschau, oggi Košice) il 3 marzo 1823 dal conte Carlo A. e da Adelaide Szapáry. Fin da giovane ebbe simpatia per il movimento nazionale magiaro, contrario al [...] ungherese. Nel 1848, dopo che l'imperatore FerdinandoI ebbe consentito alla formazione di un ministero ungherese, egli negoziò però con Bismarck il trattato d'alleanza con cui Austria-Ungheria e Germania s'impegnavano reciprocamente a difendersi ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] a trattare di pace fra Carlo IV, i re d'Ungheria e di Polonia e il duca d'Austria, poi vescovo di Firenze (1363), cardinale fiorenti; Bartolomeo di Filippo (1622-85) fu dal granduca Ferdinando II creato marchese di Laiatico e di Orciatico (1644) e ...
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Paese confederato (Bundesland) della Repubblica Austriaca, provincia di confine con l'Ungheria, a cui apparteneva prima del trattato di S. Germano (1919).
I suoi confini attuali con l'Ungheria sono del [...] dopo l'annessione all'Austria. Dentro i confini del Burgenland o ai duchi d'Austria, sia per Austria in compenso della Bosnia, che si sarebbe annessa all'Ungheria, fu raccolta soltanto nel circolo magiarofobo dell'arciduca Francesco Ferdinando ...
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MONZA (A. T., 24-25-26)
Manfredo VANNI
Carlo CALZECCHI ONESTI
Alda LEVI SPINAZZOLA
Carlo VOLPATI
Importante città della Lombardia (provincia di Milano). Sorge a 163 m. s. m., 13 km. a nord-est di [...] e il principio del XIX, per opera dell'arciduca d'AustriaFerdinando e di Eugenio di Beauharnais. La corona ferrea, usata per incoronare i re italici, da Berengario a Napoleone e a FerdinandoI, procurò a Monza, oltreché fama e decoro, privilegi e ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...