Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] , e da questi offerta a Francesco da Carrara. Il Carrarese cedette la città ai duchi d'Austria, il cui governo fu dispotico e crudele. Nel 1404 se ne impadronirono i Veneziani. Al tempo della guerra di Cambrai, per due volte, nel 1509 e nel 1510 ...
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Discendeva per parte di padre, Edmondo Tudor, conte di Richmond, dagli antichi re gallesi, e per parte di madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt ed Edoardo III; nacque il 28 gennaio 1457. Fu [...] progetto fallì, pensò alla nipote di Ferdinando, la regina vedova di Napoli. Nel 1508 il matrimonio della figlia di E., Maria, con Carlo, figlio di Giovanna di Castiglia e dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria, completò i piani di E., benché Maria ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, sulle rive del Mediterraneo (38°20° N., 0°26° O.), in fondo all'ampia falcatura che si apre fra i capi de las Huertas e di Santa Pola. Il nome le [...] i re di Aragona e di Castiglia. A partir da allora fino ai re cattolici, Alicante fu causa di lotte tra Castigliani e Aragonesi. Ferdinando regno di Valenza. Assediata nel 1706 dall'arciduca d'Austria, pel quale quel regno s'era pronunziato, dovette ...
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Nato a Madrid il 17 maggio 1886, figlio postumo del re Alfonso XII e della regina Maria Cristina arciduchessa d'Austria. La sua nascita fu avvenimento di grande importanza per la nazione spagnuola. La [...] dalla prammatica sanzione di re Ferdinando VII, che aveva abolito politica che a nessuno poté sfuggire, e strinse i vincoli d'una cordiale amicizia fra le due nazioni che bajo la Regencia de su madre Doña Maria Cristina de Austria, Barcellona 1919-25. ...
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Una delle più importanti città della Spagna sul Mediterraneo (37°33′ N.; 0°57′ 30′′ O.), sebbene capoluogo solo di partido judicial nella provincia di Murcia. Lo sviluppo moderno della città è stato modesto: [...] sparto; all'importazione, i carboni, le macchine, i cereali e i legnami.
La pianta Ferdinando il Santo la conquistò e l'incorporò al regno di Castiglia.
Durante la guerra di successione essa sul principio parteggiava per l'arciduca Carlo d'Austria ...
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Nato a Versailles il 19 dicembre 1683, dal delfino e da Maria Anna di Baviera, dapprima investito del ducato d'Angiò, salì poi sul trono di Spagna alla morte di Carlo II d'Austria, che tra i varî pretendenti [...] del secondogenito Ferdinando; e sino alla morte continuamente tenne in angustie la regina e i suoi ministri di Maiorca; il pretendente Carlo arciduca d'Austria occupò il regno di Valenza, la Catalogna, il regno d'Aragona, e si fece proclamare re ...
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GRADISCA d'Isonzo (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Ettore PATUNA
Cittadina veneta, in provincia di Gorizia (10 km. da questa città e 12 da Monfalcone), posta presso l'Isonzo, [...] quattro diramazioni. Gli edifici e i parchi le dànno il carattere di Ferdinando III a Giovanni Antonio Eggenberg (v. eggenberg, XIII, p. 532) a condizione che, estinguendosi la sua discendenza maschile, la contea dovesse ritornare alla casa d'Austria ...
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Nato il 14 settembre 1774, figlio cadetto del terzo duca di Portland, pervenne rapidamente al grado di maggior generale batteridosi in tutte le guerre condotte dall'Inghilterra contro la Francia rivoluzionaria. [...] gettò sulla costa dalmata sollevandola contro i Francesi, il Nugent sbarcava a Comacchio riassunto il governo dal re Ferdinando. Rientrato in patria, accentuò (pseudonimo di N. Niceforo), Maria Carolina d'Austria e la politica inglese in Sicilia, in ...
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Terzogenito di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide, arciduchessa d'Austria, nacque a Torino il 30 maggio 1845. Comandante la brigata granatieri di Lombardia, combatté con mirabile ardimento nella [...] navigava verso la sua nuova patria, il più caldo tra i fautori della sua candidatura, il maresciallo Prim, era assassinato a guerra e di pace, Torino 1911; I. Grabinski, Amédée de Savoie, duc d'Aoste, roi d'Espagne, in Correspondant, 1891; H. Remsen ...
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Colonnello generale, capo di Stato maggiore dell'esercito austriaco. Nacque nel 1857 a Nagy Szeben (Hermannstadt, ora Sibiu); era perciò, di nazionalità, un sassone della Transilvania. Studiò legge a Dresda. [...] : il Boroevic voleva giungere sino all'Adige. Tutti vollero sovrapporre i loro progetti a quello primitivo dell'Arz. Il Waldstätten (alter dell'Austria, dicendogli che l'Austria non era la Bulgaria e che a Vienna non regnava Ferdinando. Ma d'altra ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...