LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] i membri delle varie case regnanti che si succedettero sul trono toscano. Nel 1800 un ritratto di Ferdinando III gli valse la nomina a maestro d 760 s.; F. Mazzocca, in Il Veneto e l'Austria. Vita e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 ( ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] la cospirazione mazziniana contro l'Austria, fu nuovamente tradotto a scolpendo, sulla base dei disegni di Ferdinando Bassi, tritoni, cavalli marini e ispirato a un fatto d'arme del 1866, quando l'eroe entrò in Trentino incitando i suoi a seguirlo. ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] e Ferdinando. Nello stesso anno iniziò a curare una rubrica d'arte sul mondiale. Al 1934-35 risale uno tra i più lunghi scritti inediti del G., L' di S. Vittore.
Fu deportato a Mauthausen, in Austria, dove morì al campo Gusen 2 nella notte tra ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] 11.093, 11.094), ratificato dall'arciduca Ferdinando II il 13 marzo dello stesso anno, il D. si impegnò a fondere la statua nella genio ital. all'estero, E. Morpurgo, Gli artisti ital. in Austria, I, Roma 1937, ad Indicem (tav. XCVI); P. Pecchiai, Il ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] da Gerhard Marauschek nel suo saggio sulla vita e i tempi di de Pomis (1974, p. 68), entrò al servizio di Ferdinando II (1578-1637), arciduca dell’Austria Interiore (Marauschek, 1974, piatto, come la pala d’altare Apoteosi della Controriforma (1602 ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] tav. I, n. 3). Prima del 1708 soggiornò a Mantova, dove gli fu commissionata una medaglia con il ritratto di Ferdinando Carlo pace di Carlowitz (1699) sono antecedenti all'arrivo del D. in Austria (il conio si conserva presso la Zecca di Vienna).
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] da interessare il duca Ferdinando di Parma. Ma alla Parma lo nominò accademico d'onore), ma per nei suoi numerosi viaggi, in Austria (nel 1820 era a 5; G. Alizeri, Guida artistica di Genova, Genova 1846, I, p. 129; G. C., Necrologio, in La Gazzetta di ...
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DE BOSIO, Bartolomeo
Horst Schweigert
La sua presenza in Stiria è documentata per la prima volta nel 1618 come capomastro nella fabbrica dei bastioni della porta Paolina a Graz. Quando l'arciduca Ferdinando, [...] per la pianta esagonale, per i pennacchi centinati della cupola - coronata concordanza con l'opera più nota del D., la cappella del Landhaus di Graz del genio italiano all'estero, E. Morpurgo, Gli artisti in Austria, II,Roma 1962, pp. 12, 15, 131; R. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...