LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] del principato di Venosa per sé, i suoi eredi e i successori. Presto, per il giovane L. furono avanzate diverse proposte di matrimonio; la scelta cadde su Polissena Mendoza Appiani d'Aragona, principessa ereditaria di Piombino e dell'isola ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] più volte egli stesso), rivela probabilmente l'intenzione di seguire i gusti e le preferenze dei signori cui le indirizzava; una sola operetta in latino, un'epistola diretta a Ferdinandod'Aragona, ci è nota indirettamente da un cenno contenuto nell ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] suo nome compare nei registri della Dogana dei pascoli del Patrimonio tra i proprietari pagati per la vendita delle erbe, che per quell'anno contro Innocenzo VIII nella guerra tra questo e Ferdinandod'Aragona e, nel dicembre dello stesso anno, mosse ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] . Servì sette re (Ottone di Brunswick, ultimo marito di Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, marito di Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinandod'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di Carlo III di Durazzo ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] attorno a cui si svolge il poema, condotto sul modello dell'Odissea, è il viaggio di Lorenzo a Napoli nel 1478 alla corte di Ferdinandod'Aragona.
I felici e fertili anni bolognesi vennero interrotti da un secondo imperativo familiare che impose al ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] tesi della miseria della vita umana, e l'ambasciatore di FerdinandoI in Ungheria, Pietro Ransano, che tesse l'elogio dell' (la prefazione e i sei epigrammi che lo accompagnano in T. De Marinis, La Bibl. napoletana dei re d'Aragona, Milano 1952, II ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] FerdinandoI e questi era riuscito a schiacciare la rivolta dei baroni, il C. era ancora a Napoli, da dove riferiva a Milano la riluttanza degli Aragona dagli Imperiali, Girolamo, che da Massimiliano Id'Asburgo era stato creato cavaliere aurato, fu ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] dal saggio La casa di Federico d'Aragona in Castel Nuovo (in Studi in 000 unità archivistiche, e che Ferdinando di Borbone-Napoli conservava nel castello 1959.
Nel 1970, con la presentazione di I. Mazzoleni (a lui successa nella direzione dell' ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] di chiamare i Turchi, la Signoria, informando il suo ambasciatore dell'intenzione di Luigi XII di impadronirsi del Regno di Napoli, gli dava istruzione di ritirarsi a Trani fingendosi ammalato.
Avviandosi al crollo il regno di Federico d'Aragona, la ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] ottenne se non la dignità di "egregius", estesa anche a lui nel dicembre 1485 dal re d'AragonaFerdinando il Cattolico, che l'aveva concessa a Pier Luigi per i meriti acquisiti durante la guerra di Granata.
Fu la morte precoce del fratello Pier Luigi ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.