BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] che lo portò in diverse città d'Italia e molto accrebbe la sua fama. I suoi consilia, richiesti anche da sovrani, erano tenuti in grande considerazione. Incerto è l'anno in cui fu creato consigliere di Ferdinandod'Aragona, che lo volle anche suo ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] direttamente discendenti da un Giovanni, ammiraglio di FerdinandoI, al cui seguito alcuni rappresentanti della famiglia erano Cinquecento erano stati riunificati i due insegnamenti stabiliti nel 1507 dal viceré G. d'Aragona.
La disciplina era stata ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] momenti più oscuri, è certo che nel 1465 Ferdinandod'Aragona avviò un'efficace ristrutturazione per risollevarlo dal declino Gian Francesco a Venezia nel 1562 con editore B. De Cristoforo per i tipi di G. Varisco, e così pure le poche additiones alle ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] 346). Amico di Federico d'Aragona, nel 1492 fu da questo, ancora principe di Altamura, designato uditore per i suoi possedimenti con uno , ma ritornò alla vita pubblica sotto il regno di Ferdinando il Cattolico. Nel 1503 fu chiamato all'ufficio di ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] e fatti di Federigo di Montefeltro duca di Urbino, II, Roma 1824, pp. 66 s.; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod’Aragona e l’invasione di Giovanni d’Angiò (IV), in Archivio storico per le province napoletane, XX (1895), pp. 206-264, 442-516 ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] del Regno.
FerdinandoI lo armò cavaliere, concedendogli beni e il diritto, per sé e i suoi discendenti, di aggiungere al suo stemma, accanto all'olivo simbolo della famiglia Geraldini, lo stemma aragonese. Nel 1496 Federico d'Aragona re di Napoli ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] i benefizi e si volse agli studi giuridici. Aveva studiato a Napoli e si era sicuramente addottorato prima del 1442. Quando Alfonso d'Aragona 1480 e nel 1485 divenne consigliere particolare di re Ferdinando.
Nel 1486, conclusasi la rivolta dei baroni, ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] crisi allorché (1476) Mattia Corvino aveva preso in moglie Beatrice d'Aragona, figlia del re Ferdinando di Napoli. Sennonché non risulta che il F. si sia mai recato in Ungheria: i registri senatori non riportano le commissioni, né alcuna istruzione o ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] S. Petri; in seguito fu consigliere del re di Napoli Ferdinandod'Aragona. Morì a Viterbo il 24 ag. 1481; in tale stor. pistoiese, XIX (1917), p. 91; Id., Studi stor. pistoiesi, I, Pistoia 1919, p. 126; G. Corti, Un frammento di protocollo di lettere ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] diritto. La sua fama di erudito in lettere latine e i meriti letterari e politici del padre gli permisero di succedere a di Vernazza, per trattare una tregua col re Ferdinandod'Aragona: questa tregua rientrava nel quadro della politica che ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.