DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] 346). Amico di Federico d'Aragona, nel 1492 fu da questo, ancora principe di Altamura, designato uditore per i suoi possedimenti con uno , ma ritornò alla vita pubblica sotto il regno di Ferdinando il Cattolico. Nel 1503 fu chiamato all'ufficio di ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] e fatti di Federigo di Montefeltro duca di Urbino, II, Roma 1824, pp. 66 s.; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinandod’Aragona e l’invasione di Giovanni d’Angiò (IV), in Archivio storico per le province napoletane, XX (1895), pp. 206-264, 442-516 ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] del Regno.
FerdinandoI lo armò cavaliere, concedendogli beni e il diritto, per sé e i suoi discendenti, di aggiungere al suo stemma, accanto all'olivo simbolo della famiglia Geraldini, lo stemma aragonese. Nel 1496 Federico d'Aragona re di Napoli ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] i benefizi e si volse agli studi giuridici. Aveva studiato a Napoli e si era sicuramente addottorato prima del 1442. Quando Alfonso d'Aragona 1480 e nel 1485 divenne consigliere particolare di re Ferdinando.
Nel 1486, conclusasi la rivolta dei baroni, ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] crisi allorché (1476) Mattia Corvino aveva preso in moglie Beatrice d'Aragona, figlia del re Ferdinando di Napoli. Sennonché non risulta che il F. si sia mai recato in Ungheria: i registri senatori non riportano le commissioni, né alcuna istruzione o ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] S. Petri; in seguito fu consigliere del re di Napoli Ferdinandod'Aragona. Morì a Viterbo il 24 ag. 1481; in tale stor. pistoiese, XIX (1917), p. 91; Id., Studi stor. pistoiesi, I, Pistoia 1919, p. 126; G. Corti, Un frammento di protocollo di lettere ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] diritto. La sua fama di erudito in lettere latine e i meriti letterari e politici del padre gli permisero di succedere a di Vernazza, per trattare una tregua col re Ferdinandod'Aragona: questa tregua rientrava nel quadro della politica che ...
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CARCANO, Gabriele
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano, presumibilmente entro la prima metà del secolo XV, da un'illustre e ricca famiglia milanese; era figlio di Cristoforo e di Pasina di Morando Ripa [...] 1475.
Un altro componimento latino, dedicato a Ferdinandod'Aragona re di Napoli, viene menzionato dall'Argelati esistenza di un componimento dedicato al re di Napoli in persona ci confermerebbe i legami tra il C. e la corte aragonese.
Nel 1490 il C. ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] decano Ottavio Piccolomini Aragona aveva lasciato al (ma Ferdinando Paoletti, autore di questo estratto, notava i "limiti" , Elogio istorico per l'arcidiacono S. A. B.,in Atti d. Accad. d. scienze di Siena detta de' Fisiocritici,III (1767), pp. 301 ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] di Aragona, con con privilegio di Ferdinando il Cattolico del di Giovan Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, II, I feudi del Val di Demina, Palermo 1886, pp. 41, 263- . s., IV (1879), pp. 228-231; C. D. Gallo, Annali della città di Messina, a cura di ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.