BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] d'Agliè al Castlereagh, di quello Stato richiesto dalla nuova politica di equilibrio europeo per bilanciare le rivalità austro invischiato negli intrighi delle corti europee per i matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante Carlo Ludovico.
Lontano ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] prima il Consiglio di reggenza per Ferdinando III, ancora assente, gli aveva ingiunto del soggiorno svizzero. Su pressione dell'Austria e delle altre potenze reazionarie, il di quella massa d'urto che avrebbero dovuto essere i militi Apofasimeni. ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di convincere Ferdinando di Borbone e guerra con l'Austria, da lui perorata ma ora altamente disapprovata per i modi in cui G. Pallavicino, a cura di B.E. Maineri, Milano 1875; D. Berti, Di V. G. riformatore politico e ministro con sue lettere ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] giovane conte Ferdinando Lucchesi Palli, all'epoca viceconsole del Regno d'Italia giudicate 'potenze aggressive': Germania, Austria, Ungheria, Bulgaria e Turchia, piacere di vedere la Francia ospitare sia i nuovi Giochi invernali sia per la seconda ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] delle pene, del monaco vallombrosano Ferdinando Facchinei. Questi intendeva colpire duramente Tentativo analitico su i contrabbandi), un primo abbozzo d'una sua teoria là delle Alpi e dei riflessi in Austria e in Lombardia della politica doganale di ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] di cui dotò il suo personaggio dalla prima all'ultima scena. I fiori divennero fra le sue mani un personaggio muto: ne lasciò e compi una tournée in Austria e Germania.
A ben guardare, nei confronti del D'Annunzio la D. fu sottilmente elusiva: si ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] gli studi, riprese l'attività concertistica dapprima in Italia, poi in Austria; nello stesso anno compose il primo Quintetto per archi op.19 compito di un pianista, pur esortando i suoi allievi ad impadronirsi d'una tecnica posta su solide basi, non ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Ferdinando VII, e la vedova di questo Maria Cristina, che difendeva i il comando delle truppe volontarie da impegnare contro l'Austria. Il C. si recò allora a Milano, si trovava a Bologna a capo del IV corpo d'armata, fu con L. C. Farini inviato ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] nella crisi d'Oriente, una intesa con l'Austria.
Anche (in una lettera privata) Ferdinando Martini, "odi bracalone". -32; 81, pp. 19-29; Il fallim. della Sinistra ed i radicali, in Storia e politica, I (1962), pp. 38-66, 232-263; L'opposiz. radicale a ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] seguenti il D. aderì al nuovo regime ed alla guerra all'Austria, con una al principe ereditario toscano, Ferdinando, scongiurandolo di non aver passim; C. Fabris, Gli avvenimenti militari del 1848 e 1849, I, I, 2, Torino 1898, pp. 114-40, 362-74; 3, ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...