MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] anche l'arciduca del Tirolo Leopoldo V e l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo. Il 24 agosto, inoltre, il M. fu M. aveva tentato in tutti i modi di evitare: il capitolo del duomo elesse vescovo Sigismondo Francesco d'Austria, che però, non avendo ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] arte estensi (barattate infine con i sequestrati beni allodiali del duca), F. si spense a Vienna solo molti anni dopo, il 20 nov. 1875, nominando suo erede il dodicenne arciduca Francesco Ferdinandod'Austria, figlio di Carlo Lodovico e di Annunziata ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] per poter tornare in Spagna ed entrare nell'esercito di Ferdinando VII: il congedo gli fu accordato insieme con una di attentato che nel 1825 avrebbe dovuto colpire l'imperatore d'Austria Francesco I e il cancelliere Metternich in visita a Genova, ma ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] per la fine del Regno murattiano. L'opera venne ripresa da FerdinandoI di Borbone, con un nuovo concorso, nel 1817, onde assolvere di Belle Arti, ed ottenne la croce di ferro dall'imperatore d'Austria (Brun).
Il nome del B. è riferito ancora per il ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] d’Irlanda Carlo di Rutland; al 1791 risale La felicità dell’Austria e della Toscana, in sestine, composto per l’ingresso a Firenze del nuovo granduca Ferdinando L. P., in Storia della Toscana… di L. P., I, Pisa 1813, pp. XXXVII-LXX; A. Paolini, Elogio ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] in Germania, grazie alla raccomandazione della duchessa Maria Amalia d'Austria. Fu, probabilmente, tre volte a Dresda, dove compose teoria di musica, Parma 1812, p. 142 (per Ferdinando); P. Bettoli, I nostri fasti musicali, Parma 1875, p. 82; P. ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] Per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria scrisse un'orazione rimasta inedita; nel 1569 (un di Genova, mentre altri motti e figure egli elaborava per il granduca FerdinandoI e per Enrico IV in occasione delle sue nozze con Maria de ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] 1817. In quell'anno fu destituito da FerdinandoI sotto l'accusa di immoralità, per avere e dell'Unità d'Italia, I, Milano 1933, pp. 810, 823; II, ibid. 1934, pp. 108, 118; R. Moscati, Il Regno delle Due Sicilie e l'Austria, Napoli 1937, I, pp. 21, ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] e in Ungheria, e aveva poi servito il granduca FerdinandoI dei Medici come maestro di camera, istruttore di scherma nello spazio transnazionale dei due Imperi, al servizio degli Asburgo d’Austria e di Spagna e da questi via via innalzato in posizioni ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] d'Italia". Frequentò gli ambasciatori di Francia, Spagna, Napoli, e gli incaricati d'affari d'Austria e di Sardegna; godette i favori assessore alle vettovaglie (1786), fu stimatissimo dall'arciduca Ferdinando e da Giuseppe II. Ricevette il titolo di ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...