(sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal [...] Al termine della dinastia catalana (1410), dopo una crisi dinastica, divenne re Ferdinandodi Antequera, infante di Castiglia, con il nome diFerdinandoI (1412-16). La dinastia castigliana continuò la politica mediterranea, conquistando con Alfonso ...
Leggi Tutto
Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] Aragona, l'accordo non doveva essere che motivo per futuri conflitti. Si trattava, è vero, di un obbrobrioso tradimento ai danni di un re pacifico, per di più fedele e fiducioso congiunto; ma, come già l'intervento in favore diFerdinandoI ...
Leggi Tutto
Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia diFerdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] Bassi. F. era il nipote favorito diFerdinando il Cattolico, ed era sulle prime destinato al regno di Spagna; ma poi, morto Ferdinando il Cattolico (1516), Carlo divenne re di Spagna e, secondo i trattati di successione conclusi da Massimiliano con l ...
Leggi Tutto
e di Figlio di Sancho el Mayor, re di Navarra, nella ripartizione dei regni paterni (1035) ebbe la Castiglia. Sposò la sorella di Bermudo III re di León; e tale matrimonio fornì subito al nuovo principe [...] per riprendere i territorî perduti in precedenza in una guerra contro lo stesso Sancho, ed essendogli stata sfavorevole la sorte delle armi a Tamarón (1037), ove fu vinto e ucciso dalle forze collegate dei fratelli Ferdinando e García re di Navarra ...
Leggi Tutto
Primogenito di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e d'Ippolita Maria Sforza, nato in Napoli il 26 giugno 1467, morto ivi il 5 ottobre 1496. Ebbe precettori Gabriele Attilio e Aulo Giano Parrasio; [...] suo segretario. Principe di Capua appena nato, e duca di Calabria alla morte del nonno Ferdinando, che lo amò teneramente dure condizioni gli diede il suo denaro e i suoi uomini, e dal re d'Aragona, con il quale strinse nuova parentela sposando ...
Leggi Tutto
Ultimo della dinastia di Borgogna, nato a Coimbra il 31 ottobre 1345, morto il 22 ottobre 1383; salì al trono nel 1367. Allorché Pietro I il Crudele re di Castiglia fu assassinato dal proprio fratello [...] . diede origine a una serie di guerre (1369-1383) con i paesi vicini, tanto che egli dovette contrarre alleanze anzitutto con i re d'Aragona e di Granata, indi con il duca di Lancaster, Giovanni di Gaunt, figlio di Edoardo III d'Inghilterra, il quale ...
Leggi Tutto
Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] , 4 sett. 1479). In quello stesso anno F. successe sul trono d'Aragona. Concluse felicemente la lunga lotta contro l'ultimo centro arabo della penisola iberica, il regno di Granada (1481-92). Intanto, spingendosi verso la Navarra, impose a quel regno ...
Leggi Tutto
Figlio (Siviglia 1285 - Jaén 1312) di Sancio IV, successe al padre nel 1295, ma fu proclamato maggiorenne solo nel 1303, dopo un periodo di lotte e torbidi interni e di contrasti con il Portogallo e l'Aragona. [...] Dovette cedere una parte del regno di Murcia al re d'Aragona, con il quale poi si alleò contro i Musulmani, conquistando Gibilterra (1310). ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] , che segna la definitiva affermazione di Alfonso d'Aragona: ma nelle intenzioni del D., espresse nella dedica al Carafa, la narrazione avrebbe dovuto proseguire fino alla morte diFerdinandoI. Il manoscritto coincide con i primi sette libri dell ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Francesco d'
Silvano Borsari
Ultimo dei sei figli legittimi diFerdinando, Idi Napoli e di Isabella di Chiaromonte, nacque il 16 dic. 1461. Della sua educazione si occuparono Antonio di Sessa [...] stato eletto pontefice Innocenzo VIII, e FerdinandoI, per cercare di cattivarsene l'animo, gli inviò come Casa d'Aragona nel Regno di Napoli, Napoli s.d. [ma 1667], pp. 65 s.; N. Barone, Le cedole di tesoreria dell'Archivio di Stato di Napoli dall' ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.