Nacque nel castello di Sietamo, contea dell'antichissima sua casata, presso Huesca in Aragona, il 1° agosto 1719; sposò, nel 1749, Anna figliuola del duca di Hijar; morì a Epila il 9 gennaio 1798. L'orgoglio [...] ; e anche questo egli abbandonò. Finì col cadere in disgrazia diFerdinando VI, e fu confinato nei suoi possessi; ma riapparve quando si fece notare per le stranezze e per i continui alterchi su questioni di etichetta. Richiamato nel i787, si mise ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, con 33.900 ab. (l'intero comune ne conta 38.391, accentrati nel capoluogo o sparsi nelle campagne). È costituita, come tutti i grossi centri litoranei [...] Allora Ferdinando ne incamerò i beni, ma poco dopo li concesse a Lucrezia Borgia, moglie di suo figlio Alfonso, dietro pagamento di 40 Rodrigo Borgia d'Aragona.
Per i patti di Gianata, il ducato doveva spettare agli Spagnoli; ma i Francesi, che l ...
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FOIX (A. T., 35-36)
Wanda RABAUD
Georges BOURGIN
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Ariège. È situata in pittoresca posizione, a 406 m. s. m., alla confluenza dell'Arget nell'Ariège. [...] tutte le terre che egli aveva dal conte di Tolosa (1244). Ruggero IV e suo figlio Ruggero Bernardo III ebbero numerose contestazioni con i loro vicini (Comminges, Armagnac, Aragon, Provenza, ecc.); Gastone I e Gastone II continuarono la discordia con ...
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. Famiglia spagnola, di cui un ramo si trasferì nell'Italia meridionale alla metà del Quattrocento. Infatti, Inico d'Avalos, figlio di Rodrigo d'Avalos conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, [...] Enrichetta Ruffo, erede del marchesato di Cotrone, della contea di Catanzaro e di molti altri beni in Calabria. Inico, di poi, si schierò in favore diFerdinando che aiutò nelle guerre contro gli Angioini, i Baroni, i Turchi, i Veneziani, sia con le ...
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Capoluogo della provincia omonima, nella Nuova Castiglia (40° 4′ 35′′ N.; 2° 7′ 55′′ E). Il vecchio nucleo della città sorge sopra un alto (m. 902 s. m.) cuneo compreso fra i corsi dello Júcar e dello [...] più oltre è l'aspra zona montuosa che divide Castiglia da Aragona, dove il traffico ha proporzioni assai modeste. Il clima è tra i cui edifici si vedono avanzi di mura ciclopiche; ai suoi piedi è la cattedrale, costruita sul luogo già di una ...
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GIOVINAZZO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ernesto PONTIERI
Vincenzo VERGINELLI
Paese della provincia di Bari, distante 18 km. da quest'ultima, bagnato dal Mare Adriatico, su [...] Spagnoli la rinfeudarono, vendendola. Nel sec. XVI essa apparteneva a Ferdinando Gonzaga, a cui l'aveva portata in dote Isabella di Capua, figlia del potente duca di Termoli. I nuovi tempi trovarono Giovinazzo in preda a contese sociali fra nobili e ...
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Nacque nel castello di Montilla (Cordova) il 1° settembre 1453 da don Pedro Fernández de Aguilar. Orfano del padre in tenera età, poiché a lui, cadetto, non toccava di aver parte nell'eredità paterna, [...] il soprannome di Gran Capitano. La prima volta egli venne in aiuto degli Aragonesi alle prese con i Francesi (1495 del Gran Capitano e del marchese di Pescara, ed. Panigada, Bari 1931; cfr. del resto la bibl. diferdinando il Cattolico, re d'aragona. ...
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Generale e uomo politico spagnolo, nato a Granatula il 27 febbraio 1793, morto a Logroño il 9 gennaio 1879. Destinato dai genitori alla carriera ecclesiastica, nel 1808, quando la Spagna si sollevò per [...] di colonnello (1822), e tornato in Spagna fu destinato di guarnigione a Logroño. Morto Ferdinando le provincie di Catalogna, Andalusia, Aragona si erano sollevate contro di lui, 1848, e benché reintegrato in tutti i suoi titoli, sembrò un estraneo alla ...
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Comune della provincia di Foggia, con 8745 ab. Sorge, a 73 m. s. m., nella parte più settentrionale del Tavoliere, e propriamente in prossimità del punto in cui il Gargano si salda con l'Appennino. Ha, [...] svevo (i più importanti di Roberto ad Alfonso d'Aragona. Carlo VIII nei pochi giorni che tenne il regno mirò a sollevarla dalla depressione in cui era caduta, richiamando gli antichi privilegi; ma il suo diploma non ebbe effetto, e Ferdinando ...
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Successe a suo padre Giacomo II nel 1327. Ma già prima, ancora infante, aveva condotto a termine la conquista della Sardegna, col mezzo di una formidabile flotta e con l'appoggio della Santa Sede e dei [...] Ferdinando, contrarie allo statuto giurato a Daroca il quale vietava di alienare i beni della corona, furono causa di Miret y Sans, Itinerario del Rey Alfonso III de Cataluña, IV en Aragón, el Conquistador de Cerdeña, in Boletin de la R. Academia de ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.