Capitano di ventura (Lavinio 1460 circa - Milano 1523); come il cugino Fabrizio, servì Carlo VIII e poi Ferdinando II d'Aragona contro di questo. Nominato gran connestabile dal re Federico I, al momento [...] da Ferdinando II il Cattolico, combatté contro Venezia nella lega di Blois (1513: vittoria di Creazzo). Nel 1515, capitano generale di Massimiliano II Sforza, duca di Milano, nel tentativo di impedire la discesa delle truppe di Francesco Idi Francia ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] dai Normanni di Roberto Loffredi, i cui discendenti la tennero fino al 1133. Da allora la città passò alternativamente dalle dipendenze dirette della corona alla condizione di dominio feudale. Alla fine del 15° sec. Ferdinando II d’Aragona la ...
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Comune della prov. di Lecce (40,3 km2 con 21.208 ab. nel 2008). È formata di due nuclei uniti fra loro da un ponte, costruito nel 1603. La parte più antica è sopra una isoletta calcarea alla estremità [...] G. è un frequentato centro balneare, con discreto movimento di navigazione e notevole attività peschereccia.
Fondata da Taranto, fu Orsini nel 1402, poi a Ferdinando d’Aragona. Crebbe in importanza commerciale sotto i Borbone, ai quali si ribellò nel ...
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Famiglia napoletana, che ricorda come suo capostipite Rinaldo d'A., il quale ebbe feudi da Enrico VI di Svevia nella regione teramana (1195). n Antonio (m. 1395 circa) ebbe da Carlo III di Durazzo le [...] l'aragonese Ferrante re di Napoli, ebbe da lui il diritto di aggiungere al cognome: d'Aragona. Aderirono poi ai i quali v. qui sotto le singole voci) - Belisario (1464-1528), da Ferdinando il Cattolico creato duca di Nardò; Giovan Girolamo I ...
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Illustre capitano, nato da Odoardo duca dei Marsi, della linea principale di casa Colonna. Alla vita ecclesiastica, cui era destinato, preferì quella delle armi, fuggendo di casa per prender parte alla [...] lottò per lunghi anni contro gli Orsini, e nella guerra per la rivolta di Aquila e la congiura dei baroni fu tra gli alleati di Innocenzo VIII contro FerdinandoI d'Aragona, re di Napoli (1485-1486). Quando Carlo VIII discese in Italia, si mise al ...
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Città della Basilicata (provincia di Potenza), situata a 833 m. s. m., su un altipiano tra il Bradano e il suo affluente Fiumasella, sul sito dell'antica Acheruntia. Orazio la chiama celsa; e per la sua [...] e per la sua devozione si ebbe più tardi da FerdinandoI d'Aragona un nuovo stemma. Nei secoli successivi, seguì la sorte comune delle altre città feudali del regno e decadde sempre più: avidità di feudatarî (un suo duca, nel 1600, percepiva 40 mila ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] queste tendenze a Praga; a Heidelberg ciò avvenne per opera di Lodovico del Palatinato. L'Umanesimo fiorentino e lo sposalizio di Beatrice d'Aragona, figlia diFerdinandoIdi Napoli, spinsero il re ungherese Mattia Corvino alla fondazione della ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] la fine del sec. XV, FerdinandoI D'Aragona aggiunse un antemurale con quattro torri rotonde, ricavando sotterranei nelle antiche fosse. Modifiche e ampliamenti vi operò poi Carlo V, il quale anche munì la città di nuove mura tra cui fu incorporata ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] cui, in contrasto col dominante spirito feudale, fu oltremodo largo FerdinandoI d'Aragona, svegliarono in seno al ceto medio catanzarese un forte senso di civismo; e la libera università prosperò rapidamente all'ombra della protezione regia, delle ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] stato. Ed essa vi restò fino a quando Carlo VIII la diede, per breve tempo, al francese Guglielmo di Poitiers. Alfonso, FerdinandoI d'Aragona e più tardi Carlo V, per premiarla della sua fedeltà, le concessero amplissimi privilegi.
Ma per tutto il ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.