CERVINI, Domenico
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 24 luglio del 1689 da Pier Giorgio, agrimensore, e da Francesca Sirena; fu allievo di Ferdinand Galli Bibiena (Buzini). Sposò nel 1728 Antonia Atanasi [...] (1745) e in quella della nascita del futuro duca don FerdinandodiBorbone (1751: Fiori).
Sicuramente eresse, a Piacenza, le absidi delle chiese (ora distrutte) di S. Alessandro (1743) e di S. Ulderico (1745); per la prima fornì il disegno per ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] , Documents sur les arts à la cour de Parme au XVIII siècle, in Antol. Di belle arti, I (1977), 4, p. 386; G. Bertini, L'arte del legno a Parma nel XVIII sec., in L'arte a Parma dai Farnese ai Borbone, Parma 1979, p. 420; Id., P. M. Paciaudi e ...
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Ultimo rappresentante del carlismo spagnolo (Londra 1849 - Vienna 1936); figlio di Giovanni (1822-1887) e di Maria Beatrice d'Austria-Este, partecipò come zuavo agli ultimi fatti d'arme dell'esercito pontificio [...] duca didi Madrid (1870-1931), ereditò i diritti nominali alla corona di Spagna contro il ramo di Isabella II e, non avendo avuto figli dal suo matrimonio (1871) con María de las Nieves di Braganza, li trasmise al nipote Saverio diBorbone-Parma ...
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Figlio (Vienna 1861 - Coburgo 1948) del principe Augusto di Sassonia, nel 1887 fu chiamato al trono del principato di Bulgaria dopo l'abdicazione di Alessandro di Battenberg. Uomo d'ingegno, colto e abile, [...] , soprattutto dopo il battesimo ortodosso fatto impartire all'erede Boris, nato nel 1894 dalle nozze con Maria Luisa diBorbone-Parma. Il 22 sett. 1908, approfittando della crisi bosniaca, sottrasse la Bulgaria al vassallaggio turco e se ne proclamò ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] i patti di Campoformio, lasciò la Francia arbitra della penisola sino alla linea dell'Adige. Il Bonaparte trasformò quindi la Cisalpina in Repubblica italiana e se ne fece presidente (Consulta di Lione, gennaio 1802); diede al BorbonediParma ...
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Uomo di stato, nato a Baiona il 22 maggio 1711 da famiglia addetta alla corte di Spagna, morto a Parigi nel dicembre del 1774. Percorsi gli studî a Parigi, verso il 1730 entrò al servizio dell'infante [...] della real casa, allorquando il Borbone prese possesso del Ducato diParma (i luglio 1749). In tale di ministro delle Finanze; poco dopo, nel 1763, era insignito del titolo di marchese di Felino. Morto Filippo nel 1765 e succedutogli Don Ferdinando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del Seicento si assiste a un progressivo superamento dell’illusionismo [...] , nella cupola del duomo diParma (1526-28), uno spazio con l’Apoteosi degli ultimi Medici, Ferdinando II e Cosimo III (1682), i conti quando sarà chiamato a decorare il Palazzo Reale di Madrid e a celebrare i fasti della nuova dinastia dei Borbone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] parte diFerdinando, nel trionfo illusionistico delle loro scene i , realizzato nel Teatro Farnese diParma nel 1690 in occasione delle nozze di Odoardo II Farnese. Attivo l’avvento dei Borbone al trono delle Due Sicilie, i quali enfatizzano le ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] molti fuoriusciti murattiani tra i quali Alessandro e Giuseppe Poerio, e infine a Lucca, dove decise di stabilirsi definitivamente.
Con il congresso di Vienna del 1815 il Ducato di Lucca era stato affidato ai BorbonediParma, privati del loro potere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande è il contributo di Domenico Scarlatti alla formazione di un “idioma musicale” [...] FerdinandoVI; sarà soltanto nel 1759, con Carlo III, che il sopranista italiano lascerà la Spagna, dopo 22 anni di onori, fortune e guadagni, per ritirarsi a Bologna, con un vitalizio della corte di Madrid.
Domenico Scarlatti
Alla corte dei Borbone ...
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