Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] Germania, alla corte di Corrado III e di Federico I, Goffredo viaggiò molto di Sora; una coppia di esametri leonini esalta la conquista di Cordova da parte di re Ferdinando III diCastiglia, e un'altra piange la morte di Tommaso di Capua, cardinale di ...
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MEDICI, Pietro
Paola Volpini
de’. – Nacque il 3 giugno 1554 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora di Pedro de Toledo, marchese di Villafranca, vicerè di Napoli.
All’età di [...] , tramite il suo ambasciatore straordinario in Toscana, L. de Velasco, fece sapere a FerdinandoIdi approvare l’unione. La promessa, nonostante il parere contrario diFerdinando, fu stipulata l’anno seguente. Dopo il matrimonio il M. non accettò mai ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] di Cannito in Abruzzo, e del 1843, con S. Ferdinando re diCastiglia smontato da cavallo si prostra innanzi alla croce apparsa in testa di attraverso le esperienze di quel paesaggismo romantico di cui furono epigoni i tanti pittori stranieri presenti ...
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VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...]
Verardi visse appieno quella fase storica di stretta collaborazione tra il papato e la corona di Spagna. Considerati i rilevanti interessi che i sovrani cattolici, Ferdinando II d’Aragona e Isabella IdiCastiglia, avevano in Italia, alti dignitari ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] nell'attività economica della famiglia, i cui interessi erano curati piuttosto dallo zio Opizzo Fieschi e da altri membri. Nello stesso anno, insieme con Guglielmo Bolletus fu inviato presso Ferdinando III diCastiglia, che aveva l'anno prima ...
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DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] 1836 il D. dipinse due quadri di soggetto religioso: S. Ferdinando, re diCastiglia e S. Cristina confortata dagliangeli (firmati i ritratti del Generale Clary, del Marchese Tommasi, di Monsignor Olivieri (1830), di donna Caterina de Simone, di ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] d’Europa da Gregorio IX, che nel 1235 affidò definitivamente l’I. ai domenicani; il privilegio fu esteso da Innocenzo IV ai frati il processo di unificazione territoriale della Penisola Iberica. Ferdinando d’Aragona e Isabella diCastiglia, che ...
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Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re diCastiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] Cattolica: ordine cavalleresco della monarchia spagnola, istituito da Ferdinando VII il 24 marzo 1815 e così chiamato in onore della regina diCastiglia. La decorazione è una croce patente d'oro smaltato di rosso, dentata e pomata, accantonata da 5 ...
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Comunità autonoma e provincia (10.390 km2 con 630.578 ab. nel 2009) della Spagna; capoluogo Pamplona. Istituita nei confini attuali nel 1983, include la sezione più occidentale del versante pirenaico meridionale, [...] diCastiglia ma, alla sua morte, i suoi figli e successori finirono con il soccombere ai più forti re d’Aragona e diCastiglia, 1425-79), Foix (1479-83) e Albret. Nel 1512 Ferdinando il Cattolico conquistò tutta la N. spagnola; restò autonoma sotto ...
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Figlio (n. 1171 - m. Villanueva di Sarriá 1230) diFerdinando II di León cui succedette nel 1188: è tradizionalmente posto nella serie dei re diCastiglia, benché non vi regnasse. Nel 1188 fu proclamato [...] , figlia di Sancho Idi Portogallo (ciò che portò a una guerra tra León e Portogallo), per pacificarsi con il cugino Alfonso VIII diCastiglia ne sposò la figlia Berenguela (matrimonio sciolto da Innocenzo III nel 1204); il figlio, Ferdinando III ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...