Figlia (Lisbona 1503 - Toledo 1539) di Emanuele I re di Portogallo e di Maria diCastiglia, sposò nel 1526 il cugino Carlo V e fu madre di Filippo II e degli infanti don Giovanni, don Ferdinando e Maria. [...] Pur avendo la reggenza nei periodi di assenza di Carlo V, non ebbe alcuna parte nelle vicende politiche del suo regno. ...
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Figlio (1358-1390) di Enrico II. Salito al trono (1379), invase una prima volta (1382) il Portogallo il cui re Ferdinando proteggeva Giovanni di Lancaster, pretendente al trono diCastiglia. Alla morte [...] diFerdinando, di cui aveva sposato la figlia, tentò di farsi riconoscere re di Portogallo. Battuto ad Aljubarrota (1385), fu assalito anche dal duca di Lancaster in Galizia. Col trattato di Baiona (1389) rinunciò al dominio del Portogallo; Caterina, ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] diCastiglia e di Aragona (1469) si costituì la marina spagnola. Mentre Cristoforo Colombo e gli altri esploratori davano alla Spagna un grande impero coloniale, Ferdinando fra la Grecia e l'Italia, fra i Greci italioti e sicelioti e gl'Italici fecero ...
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LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] volgare (Fuero Juzgo) per opera del re diCastigliaFerdinando III (1217-1252), mentre il diritto romano, che in esso si trovano.
c) L'efficacia della legge riguarda solo i fatti e i rapporti formatisi dopo la sua entrata in vigore: secondo l'art. 2 ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] per merito del gran cancelliere diCastiglia don Raimondo (morto nel 1150) fece accessibili per la prima volta versioni arabe di opere di scienza e filosofia greca, e opere originali arabe in versioni latine. Tra i principali traduttori sono poi il ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] di Bianca diCastiglia della Bibl. dell'Arsénal di Parigi (n. 1186), che non può essere posteriore al 1223. Le miniature di questo periodo, tracciate entro clipei o meandri, hanno ancora qualche cosa della vetrata gotica; i madre diFerdinando il ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] dopo di esse, Maria Giacomina di Baden, vedova di Guglielmo Idi Baviera, e le sue quattro sorelle. Lo stesso re Ferdinando, fratello di Carlo V il fiore cresciuto nelle serre imperiali diCastiglia, Isabella di Portogallo; in un dibattito d'intense ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] Giacomo della spada, della Torre e della Spada; Romania: Ordine di Carlo I, della Stella di Romania, della Corona di Romania, di Michele il Bravo, diFerdinandoI, al Merito; S. Domingo: Ordine di J. P. Duarte, del Merito militare; S. Marino: Ordine ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] indipendente sino al 1099 e costrinse i monarchi di Albarracín, Alpuente e Murviedro a dichiararsi suoi tributarî. Poi, alla sua morte, invano tentò conservarne il possesso la moglie D. Jimena: Alfonso VI diCastiglia corse in suo aiuto (1101), ma ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] è solo il più cospicuo. Ma la debolezza di fronte all'estero fu incentivo alle lotte interne, di cui i re diCastiglia profittarono per occupare successivamente varie posizioni dello stato. La rivalità tra i fratelli Muḥammad ibn Sa‛d az-Zaghall e ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...