Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] Massimiliano d’Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia diFerdinando d’Aragona e di Isabella diCastiglia), divenne a sei anni, venire a patti con i trattati di Barcellona (1529) e di Bologna (1530). Intanto, con la Pace di Cambrai (1529) la ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] conte di Potenza Giovanni di Guevara, per accogliere i Germana di Foix, vedova diFerdinando il di viceré di Valenza, sino allora tenuta da Germana di Foix, con una rendita di venticinquemila ducati in terre diCastiglia e tremila in terre di ...
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Jimenez de Cisneros, Francisco
Jiménez de Cisneros, Francisco
Cardinale e politico spagnolo (Torrelaguna 1436-Roa 1517). Dopo essere stato impiegato a Roma nei tribunali ecclesiastici fino al 1465, [...] francescano, nel 1492 divenne confessore di Isabella diCastiglia e nel 1495 arcivescovo di Toledo. Da allora, fino alla settentrionale che condussero alle grandi vittorie contro i mori. Alla morte diFerdinando il Cattolico fu reggente (1516) e ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] lega strettasi tra Firenze, Milano e Venezia, S. si alleò con FerdinandoIdi Aragona, re di Napoli. Tentando di separare i Medici dai Fiorentini, dopo la congiura dei Pazzi e l'uccisione di Giuliano de' Medici, cui seguì la rivolta dei Fiorentini in ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] , con Pietro III d'Aragona; diCastiglia, per Beatrice, figlia di Filippo, sposa diFerdinando III diCastiglia; di Baviera, per Agnese, figlia di Agnese nipote dell'imperatore Federico I, sposa di Ottone II di Wittelsbach, e infine la casata dei ...
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Figlio (King's Langley, Hertfordshire, 1341 - ivi 1402) quintogenito di Edoardo III. Creato conte di Cambridge (1362), partecipò a spedizioni in Francia e Spagna. Sposò (1372) Isabella, figlia di Pietro [...] . Diresse spedizioni in Bretagna (1375 e 1378) e (1380) accorse in aiuto diFerdinandodi Portogallo contro Giovanni IdiCastiglia. Creato (1385) duca di Y., dopo una spedizione in Scozia, fu tre volte reggente d'Inghilterra, ma non ebbe parte ...
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Figlia (n. 1246 - m. Harby, Leicestershire, 1290) diFerdinando III diCastiglia, sposò nell'ott. 1254, a Las Huelgas, Edoardo Plantageneto. Obbligata a lasciare l'Inghilterra dopo la vittoria dei baroni [...] (1264), vi ritornò l'anno seguente dopo la battaglia di Evesham. Nel 1270 accompagnò il marito alla crociata. Fu incoronata insieme al marito Edoardo I il 19 ag. 1274. ...
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ENRICO diCastiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo diCastiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] , XI, Bologna 1952, pp. 145-178, 181 s., 184 ss., 276 s.; P. S. Leicht, Arrigo diCastiglia senatore di Roma, in Studi romani, I (1953), pp. 376-394; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth century, London 1961, pp. 180 s.; P. Herde, Die Schlacht ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] di Cannito in Abruzzo, e del 1843, con S. Ferdinando re diCastiglia smontato da cavallo si prostra innanzi alla croce apparsa in testa di attraverso le esperienze di quel paesaggismo romantico di cui furono epigoni i tanti pittori stranieri presenti ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] nell'attività economica della famiglia, i cui interessi erano curati piuttosto dallo zio Opizzo Fieschi e da altri membri. Nello stesso anno, insieme con Guglielmo Bolletus fu inviato presso Ferdinando III diCastiglia, che aveva l'anno prima ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...