CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] Raimondi; il re Ferdinando II, avendo avuto occasione di ascoltarlo durante un suo per la sua opera Giovanna diCastiglia, sempre su testo del Micci, 1860, p. 128; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conserv., III, Napoli 1882, p. 497; C ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] Burgos, presso Isabella diCastiglia e qui avrebbe accolto gli oratori del re Federico. L'accordo fra Ferdinando il. Cattolico e libro della compagnia Capponi di Lione (Arch. di Stato di Firenze, Fondo Capponi, n. 55) i conti intestati ad Alessandro ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] a pensare i destini della sua famiglia in termini essenzialmente spagnoli, come sviluppo di quel nucleo feudale di Játiva donde segnalare la sua famiglia all'attenzione di Isabella diCastiglia e diFerdinando d'Aragona: rispondendo prontamente agli ...
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CASTAGNA, Nicolò
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, avvenuta con ogni probabilità a Messina dove esercitava la mercatura già nel giugno 1392. In un documento dell'aprile 1394 (edito da [...] . 45 s.; E. Stinco, La politica eccles. di Martino I in Sicilia (1392-1409), Palermo 1920, doc. LXXIV p. 88, doc. LXXV p. 89, doc. LXXVIII p. 92; V. Orlando, Ricerche sulla storia di Sicilia sotto FerdinandodiCastiglia, Palermo 1922, p. 198; F. San ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] attivamente, soprattutto eseguendo alcuni rilievi per il monumento funebre diFerdinando d'Aragona e di Isabella diCastiglia nella cappella reale della cattedrale di Granada (1517). Dopo la morte di Domenico (1519) il F. entrò in contatto con lo ...
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BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] allo indulto diFerdinandoI per l'assunzione al trono, fu tra coloro che scelsero la deportazione nell'America settentrionale, e, imbarcatosi sul brigantino "Ussero" con F. Foresti, P. Borsieri, G. Castiglia e alt.ri, giunse nella città di New York ...
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AMOREVOLI, Battista
Alberto Asor-Rosa
Attore del sec. XVI, nato a Treviso. Scarsissime le notizie della sua vita. Si sa che faceva parte, con lo pseudonimo di "Franceschina", e della Compagnia dei Gelosi, [...] in Milano, il 13 ottobre, in onore del conte di Haro, figlio del connestabile diCastiglia, Juan Fernandez de Velasco.
Ci è ignota la data della sua morte.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p.649; A. D'Ancona ...
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APRILE, Pietro
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello maggiore di Antonio Maria e Giovanni Antonio, può presumersi sia nato intorno al 1480; la prima notizia che lo riguarda è, infatti, del 1499, quando [...] furono incaricati nel testamento dello scultore Bartolomeo Ordoflez di ultimare i monumenti del card. Jiménez (collocato nella cattedrale di Alcalá), del re Ferdinando e della regina Isabella diCastiglia. Collaborò anche all'esecuzione del monumento ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] Filangieri, Nuovi documenti intorno la famiglia, le case e le vicende di L. d'A., ibid., XI (1886), pp. 65-125, 330-399; E. Nunziante, I primi anni diFerdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVII (1892), pp. 312, 565; XX (1895 ...
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BOCCANEGRA, Ambrogio
Charles Verlinden
Figlio di Egidio, ammiraglio diCastiglia, e di Richetta Riccio, accompagnò il padre in Spagna, forse sin dal 1349. Nel 1359 prese certamente parte alla spedizione [...] delle navi. Dieci giorni dopo FerdinandoI del Portogallo chiedeva la pace. In quel momento, grazie al suo ammiraglio genovese, il re diCastiglia dominava l'Atlantico, dallo stretto di Gibilterra sino al golfo di Guascogna. Durante la guerra dei ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...