PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] richiamarlo. Anche la successiva designazione a governatrice di Siena di Caterina de’ Medici, figlia diFerdinandoI e vedova nel 1626 del duca di Mantova Ferdinando Gonzaga, avvenne su consiglio di Pannocchieschi d’Elci e ancora su suo suggerimento ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] re francese una partecipazione attiva diFerdinando alle trattative di pace in corso tra Francia e Castiglia.
Nulla vi poteva essere di più impegnativo. La reattività di Luigi verso l'ingerenza di Napoli negli affari con i Regni iberici e l'ambiguità ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] di ratificare dei capitoli già concordati con il re FerdinandoI d'Aragona (Frati, p. 171). Sin dal principio del pontificato di Regni di León e Castiglia e per trattare la scarcerazione di Alfonso de Fonseca, arcivescovo di San Giacomo di Compostella ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] d’Austria, per raggiungere i suoi possedimenti spagnoli alla morte di Isabella diCastiglia, edito a Mantova per i tipi di Venturino Ruffinelli senza indicazione di data (ma post 1531), con dedica al figlio di Filippo, Ferdinando d’Asburgo; un’epopea ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] divenne arcivescovo di Lepanto (Naupactensis) in partibus.
Il vicegerente di Roma Ferdinando Maria de Rubeis diCastiglia limitò le sue prerogative, essendo la politica del nuovo sovrano orientata a incrementare il centralismo monarchico, riducendo i ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] centinaio di uomini, agli ordini diFerdinando Saporito i tratti di un carattere attivo e determinato.
Il G. assunse il primo incarico nell'aprile 1641, quando fu designato per l'accoglienza di Juan Alonso Enriquez de Cabrera ammiraglio diCastiglia ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] che andava sposa al re Ferdinando VII, volle avere con sé il G., incaricato di illustrare la flora dei paesi territori diCastiglia.
Non sempre il G. seguì l'itinerario di Francesco I, cogliendo l'occasione di conoscere luoghi preziosi per i suoi ...
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ARQUATO, Antonio
Eugenio Garin
Ben poche le notizie sicure, su di lui ed oscillante perfino la forma del nome, ora in stampe e manoscritti latini Torquatus, ora italianamente Arcoato, ma sempre Arquato [...] studi medici e astrologici; che non tutti i pronostici sono dedicati ad Alfonso, laddove taluni non hanno dedica, e quello latino per il 1494 è dedicato a 'Ferdinando re di Spagna e diCastiglia, e suo unico signore'. Né le dediche all'Aragonese, né ...
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CUBELLO, Antonio
Evandro Putzulu
Figlio primogenito di Leonardo, primo marchese di Oristano e conte del Goceano, e di Quirica Deiana, nacque nel 1396 in Oristano. Aveva dunque solo 14 anni quando fu [...] la sua educazione presso la corte dei re FerdinandoI d'Aragona. Aveva, in seguito, servito fedelmente Alfonso V il Magnanimo come uomo d'arme: nel 1423-24, nella guerra contro Giovanni II diCastiglia; quindi in Sicilia, dove era stato inviato con ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] , dove dopo la morte diFerdinandoI (2 apr. 1416) si temeva un rafforzamento delle posizioni di Benedetto XIII, che del resto potè riferire al vescovo di Trento che il legato di Benedetto XIII era stato espulso dal Regno diCastiglia e che la corte ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...