CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] di Roma, Enrico diCastiglia, con un tranello riuscì a catturare i più importanti personaggi della nobiltà guelfa, tra cui idi Albertino Mussato e alle affermazioni diFerdinando Gregorovius (1901, p. 226), si dicono convinti che tra i ghibellini ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] centinaio di uomini, agli ordini diFerdinando Saporito i tratti di un carattere attivo e determinato.
Il G. assunse il primo incarico nell'aprile 1641, quando fu designato per l'accoglienza di Juan Alonso Enriquez de Cabrera ammiraglio diCastiglia ...
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CUBELLO, Antonio
Evandro Putzulu
Figlio primogenito di Leonardo, primo marchese di Oristano e conte del Goceano, e di Quirica Deiana, nacque nel 1396 in Oristano. Aveva dunque solo 14 anni quando fu [...] la sua educazione presso la corte dei re FerdinandoI d'Aragona. Aveva, in seguito, servito fedelmente Alfonso V il Magnanimo come uomo d'arme: nel 1423-24, nella guerra contro Giovanni II diCastiglia; quindi in Sicilia, dove era stato inviato con ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] diCastiglia, e il successore, conte di Peñaranda, contrasti di ambedue coll'arcivescovo, riottosità e scapestrataggine della nobiltà cittadina ed eccessiva "facilità" del Peñaranda "nel perdonare i " - la solidarietà diFerdinando II per la lotta ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] de Tolosa (1212), si concluse nel 1492 con la caduta del regno arabo di Granada. A partire da quella data i due sovrani Ferdinando d’Aragona e Isabella diCastiglia, uniti in matrimonio dal 1469, unificarono il territorio spagnolo, dando vita a una ...
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Alfonso X il Saggio, Re diCastiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] usata all'epoca presso la corte diCastiglia) e in seguito, come sovrano, collaborò di persona alla maggior parte delle opere letterarie . A. doveva confrontarsi inoltre con i successi politici del padre, Ferdinando III il Santo (1217-1252). ...
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Alfonso VI, Re diCastiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e diCastiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] a quella carolina. Gli stretti rapporti che A. mantenne con Cluny, continuando la politica di suo padre FerdinandoI, ebbero un ruolo di rilievo nella gestione dei vincoli di parentela istituiti con la nobiltà d'oltre Pirenei. Il tributo annuale ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] a pensare i destini della sua famiglia in termini essenzialmente spagnoli, come sviluppo di quel nucleo feudale di Játiva donde segnalare la sua famiglia all'attenzione di Isabella diCastiglia e diFerdinando d'Aragona: rispondendo prontamente agli ...
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CASTAGNA, Nicolò
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, avvenuta con ogni probabilità a Messina dove esercitava la mercatura già nel giugno 1392. In un documento dell'aprile 1394 (edito da [...] . 45 s.; E. Stinco, La politica eccles. di Martino I in Sicilia (1392-1409), Palermo 1920, doc. LXXIV p. 88, doc. LXXV p. 89, doc. LXXVIII p. 92; V. Orlando, Ricerche sulla storia di Sicilia sotto FerdinandodiCastiglia, Palermo 1922, p. 198; F. San ...
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BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] allo indulto diFerdinandoI per l'assunzione al trono, fu tra coloro che scelsero la deportazione nell'America settentrionale, e, imbarcatosi sul brigantino "Ussero" con F. Foresti, P. Borsieri, G. Castiglia e alt.ri, giunse nella città di New York ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...