Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] ; ➔ Foix), che sposò Isabel de la Cerda da cui i discendenti presero il nome. Luis de la Cerda fu nominato duca di M. da Ferdinando il Cattolico in riconoscimento dei servigi resi nella guerra di Granada. Il nipote Juan de la Cerda (m. 1575), viceré ...
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Figlio (1358-1390) di Enrico II. Salito al trono (1379), invase una prima volta (1382) il Portogallo il cui re Ferdinando proteggeva Giovanni di Lancaster, pretendente al trono di Castiglia. Alla morte [...] diFerdinando, di cui aveva sposato la figlia, tentò di farsi riconoscere re di Portogallo. Battuto ad Aljubarrota (1385), fu assalito anche dal duca di Lancaster in Galizia. Col trattato di Baiona (1389) rinunciò al dominio del Portogallo; Caterina, ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] latine"; nonostante tale denominazione, questo mutamento di attrezzatura sembra dovuto all'imitazione di quella delle navi arabe.
I dromoni furono costruiti di dimensioni crescenti; nel sec. VIIl l'imperatore Leone Isaurico li descrive a due ordini ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] del regno di Enrico III di Castiglia e diLeón (1390-1406 di Sisto IV (i novembre 1478) autorizzava Ferdinando e Isabella a nominare due o tre inquisitori di loro fiducia. Le trattative che precedettero la concessione di questa bolla, i ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] Giacomo della spada, della Torre e della Spada; Romania: Ordine di Carlo I, della Stella di Romania, della Corona di Romania, di Michele il Bravo, diFerdinandoI, al Merito; S. Domingo: Ordine di J. P. Duarte, del Merito militare; S. Marino: Ordine ...
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NAVARRA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
Nino CORTESE
Regione storica della Spagna, corrispondente all'ingrosso all'odierna provincia dello stesso nome (10.506 kmq.). Il territorio, che risulta costituito [...] León, e lo costrinse a dare la sorella in moglie a suo figlio Ferdinando, che doveva assumere il titolo di re di Castiglia. Ma breve fu la vita di questo vasto stato, ché Sancio III alla sua morte lo divise tra i suoi quattro figli, e invano tentò di ...
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LARA
Mario PELAEZ
Angela VALENTE
. Famiglia comitale castigliana, assai celebrata nelle cronache medievali, e intorno alla quale si riannodano leggende romanzesche conosciutissime, maggiore fra tutte [...] Sette Infanti di Lara.
Più volte i conti di L. s'imparentarono con famiglie reali: così Ferdinando (morto nel 970) sposò Sancha figlia del re di Navarra, e da queste nozze nacque tra gli altri una Urraca che sposò Ordoño III, re diLeón; Teresa de ...
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SANCIO III re di Navarra, detto el Mayor
Nino Cortese
Non si conosce con precisione l'anno d'inizio del suo regno; ma, molto probabilmente, è da porsi intorno al 1000; e coloro che, invece, lo datano [...] .
Alla sua morte lasciò lo stato diviso tra i figli: il primogenito García ebbe la Navarra con la città di Nájera, la Guipúzcoa e la Biscaglia; Ferdinando la Castiglia e la citata parte del regno diLeón, il tutto elevato a regno; l'ultimogenito ...
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SANCIO VIII (o VII) re di Navarra, detto el Fuerte
Nino Cortese
Salì sul trono nel 1194, succedendo a Sancio VII el Sabio, e fu incoronato nella chiesa di S. Maria in Pamplona. La rotta subita ad Alarcos [...] sconfitta. Alleata del re diLeón fu la Navarra, amica della Castiglia l'Aragona, tutt'e due vogliose di dividersi i dominî di Sancio. Breve durata ebbe una tregua segnata nel 1196 tra i sovrani di Castiglia, di Navarra e di Aragona in un convegno ...
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SANCIO IV re di Castiglia e dileón, detto el Bravo
Nino Cortese
Figlio di Alfonso X, soltanto la morte di suo fratello primogenito Fernando de la Cerda gli aprì la via del trono (1284), che ottenne [...] sua controffensiva, che si delineava fortunata; e Sancio, salito sul trono con l'aiuto di pietro III d'Aragona, che sorvegliava in Játiva i figli diFerdinando, seppe abilmente rendere nullo il testamento del suo predecessore. Poi la contesa franco ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...