GIOVANNI II re di Castiglia e diLeón
Nato il 6 marzo 1405 da Enrico III, succedette al padre il 25 dicembre 1406, sotto la tutela della madre, e fino al 1452, anche dello zio Ferdinando, poi re d'Aragona. [...] Luna (v.), suo favorito, contro cui lottarono per molti anni i grandi del regno. Anche G. fu coinvolto nell'ostilità contro , ma riuscì a fuggire. Finalmente la regina Isabella di Portogallo, seconda moglie di G., riuscì a far decapitare il De Luna a ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] i suoi più forti avversari: Davidson, Loretz e Mazza.
I primi assi della velocità sono Antonio Robecchi, Giuseppe Pasta, Gian Ferdinando Nella Bordeaux-Parigi di qualche settimana prima erano stati squalificati i primi quattro, Léon Georget, Petit- ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Idi Francia e Carlo d'Asburgo (divenuto re di Spagna nel gennaio 1516, alla morte diFerdinando il Cattolico), dopo avere concluso la pace di ; A. Luzio, Isabella d'Este ne' primordi del papato diLeone X e il suo viaggio a Roma nel 1514-1515, " ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] (così la rappresentanza a Milano per l'incoronazione diFerdinandoI, affidata nel 1838 al suo amico Labus, che ; R. Mowat, Rapport... sur les papiers et documents épigraphiques reunis par feu Léon Renier, in Bull. archéol, 1888, pp. 280-295; J. P. ...
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Ginnastica
Bruno Grandi
La storia
Le origini
Il nome deriva dal greco gymnòs ("nudo") e si riferisce alla consuetudine invalsa nella Grecia classica di eseguire esercizi ginnici a corpo nudo. Per gli [...] risorgimentali, i suoi insegnamenti risentivano dell'indirizzo tedesco, di stampo militare.
Appartiene a questo secolo l'emanazione delle prime leggi a favore dell'insegnamento dell'educazione fisica nella scuola. Nel 1848 Ferdinando II di Borbone ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] di salvacondotti tra la Serenissima, i papi Sisto V e poi Clemente VIII, Emanuele Filiberto di Savoia e FerdinandoI de’ Medici per accaparrarsi i (cf. anche gli ampi riferimenti bibliografici).
64. Leon da Modena, Historia de’ riti hebraici, Venetia ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] a Ferdinandodi Napoli, consentì a quest'ultimo di inviare un esercito in aiuto del genero Ercole, e di scongiurare di Ostellato, sia preda del leon nemico, cioè del leonedi S. Marco; Mopso però predice l'avvento di un salvatore da Napoli e i ...
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SANTIAGO DE COMPOSTELA
M.A. Castiñeiras González
M. Silva Hermo
SANTIAGO DE COMPOSTELA Città della Spagna, situata nella parte meridionale della provincia di La Coruña e capitale della regione autonoma [...] ° legato alle botteghe matteine.
È opportuno infine segnalare il Diurnale diFerdinandoI (Santiago de Compostela, Univ., Bibl. General, Res. 1), realizzato intorno al 1055 a León dallo scriba Pedro e dal miniatore Fruttuoso per incarico della regina ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] e poi a Napoli, dove il re FerdinandoI d’Aragona, con grande soddisfazione di Piero, gli riservò un’accoglienza molto calorosa. , di cui fu accusato il suo medico LeoneLeoni che sotto il peso di queste accuse si suicidò, sono prive di fondamento ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] di Venosa, et lo ha sentito, et procura di haverlo a suoi servitii" - scriveva a FerdinandoI granduca di Toscana E. de' Cavalieri, che mostrò di Il leon infernal pien di furore: Bibl. Queriniana di Brescia; cfr. Kurtzman, 1979). Sulla base di ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...