LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell'età diLeone XIII, a cura di G. Rossini, Roma 1961, pp. 133-227; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I-II, Bari 1966, ad ind.; F. Lombardi, La Civiltà cattolica e la stesura della "Rerum ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] : ma, con la concessione dello statuto da parte diFerdinando II, il progetto non ebbe più seguito.
Colmo d Cattani, V. C. e i suoi tempi, Bagnacavallo 1922; D. Tosi, V. C. "leondi Romagna", in Boll. del Museo del Risorg. di Bologna, II (1957), pp. ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] uno studio puramente descrittivo del Tempio commissionato da Sigismondo Pandolfo Malatesta a Leon Battista Alberti. Vi si trova, in linea con i canoni dell'Accademia Rubiconia di cui il F. fece parte, anche un elogio del periodo malatestiano. L'opera ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] una legittimazione tarda dai sovrani Isabella e Ferdinando, unitamente a ottimi uffici e privilegi (con la sola eccezione di Silvestre, morto in giovane età).
Il patrimonio personale di Pinelli e così pure i suoi legami con l’aristocrazia spagnola ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] e Leon Battista Alberti, Palmieri dedicò la sua traduzione in latino delle Storie di Erodoto, i tesori lasciati dal principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini Del Balzo a re Ferdinando d’Aragona. Nel 1464 partecipò alla spedizione contro i ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] di Benares (coreografia di S. Taglioni, teatro S. Carlo, 12 gennaio), composto per il compleanno diFerdinando coreografie di Fanny Cerrito Saint-Leon). p. 301; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, III, Napoli 1881, pp. 137, ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] (2ª ed., ibid. 1896) con un'Introduzione diI. Del Lungo e un Discorso di M. Kerbaker.
"Incominciato da giovane per esercizio, e et Elena Montaini Leon (ibid. 1876); Canzone pel fausto ingresso del sacerdote Antonio Brandi nella priora di S. Martino ...
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Sancio Garces III il Grande
Sancio Garcés III il Grande
Re di Navarra (m. 1035). Figlio di García Sánchez II. Salito al trono (995 ca.), accrebbe i propri domini non solo a danno degli arabi (gran parte [...] , successivamente di parte del León. Fu il più grande re che abbia avuto la Navarra e al suo tempo risale l’introduzione in essa della riforma di Cluny. Morendo, divise lo Stato tra i suoi quattro figli (la Navarra a García, la Castiglia a Ferdinando ...
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Figlio (Siviglia 1285 - Jaén 1312) di Sancio IV, successe al padre nel 1295, ma fu proclamato maggiorenne solo nel 1303, dopo un periodo di lotte e torbidi interni e di contrasti con il Portogallo e l'Aragona. [...] Dovette cedere una parte del regno di Murcia al re d'Aragona, con il quale poi si alleò contro i Musulmani, conquistando Gibilterra (1310). ...
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Figlio (1358-1390) di Enrico II. Salito al trono (1379), invase una prima volta (1382) il Portogallo il cui re Ferdinando proteggeva Giovanni di Lancaster, pretendente al trono di Castiglia. Alla morte [...] diFerdinando, di cui aveva sposato la figlia, tentò di farsi riconoscere re di Portogallo. Battuto ad Aljubarrota (1385), fu assalito anche dal duca di Lancaster in Galizia. Col trattato di Baiona (1389) rinunciò al dominio del Portogallo; Caterina, ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...